Operazione 'Ombre'. Nuovi interrogatori

ORVIETO - Inizieranno a giorni una serie di interrogatori che potrebbero portare a nuovi indagati nell'ambito dell'operazione "Ombre" dei carabinieri di Orvieto che, alla vigilia del primo maggio, ha portato in carcere tredici persone. Un vasto giro di coca che potrebbe riservare ancora qualche sorpresa, se dovessero iniziare o continuare a parlare assuntori e arrestati. L'organizzazione si riforniva di cocaina a Roma per poi spacciarla nell'Orvietano ed in provincia di Viterbo, per un giro d'affari, secondo quanto accertato dai militari, che si aggirava attorno ai 12mila euro al mese. A capo ci sarebbe stato un romano di 36 anni residente a Baschi. Tre volte alla settimana l' uomo si sarebbe fatto accompagnare da complici a Roma dove si riforniva di droga. Complici che sono risultati essere della stessa Roma, di Baschi, Orvieto, Acquapendente e Perugia, i quali poi erano incaricati dello spaccio al dettaglio.