Premio Nobel meteorologico per la formazione della nuova giunta regionale. Fulmini e saette in vista nel futuro amministrativo locale umbro

Riceviamo e pubblichiamo

"Un capolavoro di conseguenze politiche e amministrative degno davvero del Premio Nobel: questo si può definire, in poche parole, il lavoro fatto dalla neo-Presidente della Regione nel comporre la nuova Giunta regionale.

Territori completamente dimenticati come fossero inesistenti rispetto al ruolo istituzionale della Regione, candidati super-premiati dagli elettori con le preferenze e lasciati fuori dalla Giunta in favore di chi al giudizio degli elettori ha deciso di non rimettersi nemmeno, pezzi di coalizione nemmeno considerati nella formazione della squadra di governo, strade spianate verso giganti "impasse" amministrativi in una fase delicatissima quale quella dell'approvazione dei bilanci in importanti enti locali già alle prese con qualche problemino tecnico di maggioranza.

Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospettano pericolosi temporali nel futuro dell'Umbria, con la possibilità sempre più concreta che fulmini e saette si abbattano soprattutto su molti enti locali, anche importanti, illuminando loro la strada verso l'epilogo delle elezioni anticipate".