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La Corbarambola, una pedalata di solidarietà nel cuore verde d'Italia

Il 20 giugno 2010 lungo le rive del Lago di Corbara, magico luogo a metà tra comuni di Baschi, Orvieto e Todi, raduno cicloturistico non competitivo a scopo di beneficenza

E'stata  presentata la prima edizione de La Corbarambola, raduno cicloturistico non competitivo a scopo di beneficenza. La gara partirà il 20 di giugno nella frazione di Todi Pian di San Martino per poi abbracciare tutto il lago di Corbara - nome da cui la gara prende il nome - ed intersecare tre comuni, Todi, Baschi e Orvieto e due province Perugia e Terni. 

Quello della presentazione è stato un momento che gli organizzatori hanno definito come "importante e fondamentale" per la stessa riuscita della gara e per farne conoscere le particolarità, i metodi di iscrizione, i premi, ma soprattutto l'idea che si cela dietro a "La Corbarambola". La sfida è stata lanciata, il sogno di Ralph Shaw, patron dell'evento,  è quello di "mettere insieme una manifestazione nuova  per  il panorama italiano che sappia  fondere lo sport, il turismo, la scoperta della bellissima Umbria, il divertimento e soprattutto la beneficenza. Noi stiamo dando davvero il massimo e siamo convinti che riusciremo al meglio", il ricavato dell'evento, infatti, sarà devoluto al progetto Every One promosso da Save The Children per abbassare il tasso di mortalità infantile nel mondo. 

Tra gli organizzatori dell'evento, Gianni Marchitti ha sottolineato che "La Corbarambola" non si concluderà il 20 di giugno 2010. Perché "si lavora per consolidarla a partire dalla prossima edizione facendo sì che tale vento entri nelle agende non solo dei ciclisti ma anche dei turisti e soprattutto di tutti gli Umbri".

 Ecco in dettaglio le caratteristiche della "La Corbarambola":

La gara di cicloturismo che si terrà in Umbria il 20 giugno lungo le sponde del lago di Corbara,  a metà tra i comuni di Todi, Orvieto e Baschi in uno dei panorami più belli d'Italia. L'evento è organizzato dall'Associazione senza scopo di lucro "Umbriair", già nota nel mondo dello sport  per il prestigioso "Gran Premio Italiano Mongolfieristico" giunto ormai alla sua 22° edizione.

"La Corbarambola" al suo primo battesimo, conta di portare a gareggiare in questa pedalata di beneficenza tra i 3000 e i 7500 ciclisti provenienti da tutto l'universo amatoriale italiano delle due ruote e sellino. Non solo: quella del 20 giugno sarà una giornata per vivere la natura, lo sport,  l'ecologia, il turismo e soprattutto fare della beneficenza.

La gara prevede due diversi percorsi per pendenza e difficoltà. Il primo è chiamato "Verde Alto" e si snoda tutto intorno al lago artificiale di Corbara per circa 65 km, il secondo denominato come "Blu Basso" è meno impegnativo e più pianeggiante per una lunghezza complessiva di circa 60 km.

I premi che gli organizzatori hanno pensato di offrire ai partecipanti sono da capogiro.

Il primo classificato del "Verde Alto" si aggiudicherà una macchina di lusso dal valore di 50.000 euro, il primo classificato del "Blu Basso" una macchina di lusso dal valore di 30.000 euro.

Ma le sorprese non finiscono qui. Il gruppo di ciclisti che parteciperà più numeroso, riunendosi sotto ad uno stesso nome o sponsor vincerà (indipendentemente dalla posizione di classifica) un premio di 50.000 euro.

A "La Corbarambola" c'è spazio per tutti come è giusto che sia per un evento di beneficenza e solidarietà. Categorie speciali sono, infatti, quelle del "Over 45" e "Donna in Bici" e prendendo in prestito dal modello "Made in U.K." della storica corsa "London to Brighton", gli organizzatori de "La Corbarambola" hanno pensato di premiare con la sezione "Funny Bike MascherAid"- novità assoluta - il ciclista che si presenterà il giorno della gara con il look più stravagante ed eccentrico.

Pubblicato il: 26/04/2010

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