Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Dimissioni di Loriana Stella. Per stanchezza, delusione e disagio

"Dietro non c'è proprio niente - ha esordito la Stella invitando a non fare la "dietrologia tanto di moda" - è una decisione che sta dentro un percorso"

foto di copertina

ORVIETO - A dieci mesi dall'insediamento in consiglio comunale, Loriana Stella tira un bilancio della sua attività istituzionale. E si dimette: un incarico che la aspetta in Regione al fianco di qualche assessore, un governo cittadino che è un "muro di gomma", forse un'azione dell'opposizione giudicata troppo blanda e, infine, il disagio per l'insediamento di Oriano Ricci. Queste le ragioni principali che hanno portato il candidato sconfitto del centrosinistra alle amministrative di giugno a lasciare il consiglio comunale di Orvieto, facendo perdere al Pd il secondo consigliere in due giorni, oltre che la maggioranza assoluta in consiglio. "Avevo dato per scontato che entrasse Antonella Annulli e ne ero felice. Non è così. Entra Cecilia Stopponi. Sono felice lo stesso: entra una donna, una persona esperta, rimane la maggioranza solida di centrosinistra in consiglio. Mi auguro, anzi, che questo rappresenti lo stimolo per aprire subito un laboratorio del centrosinistra per iniziare a creare un'alternativa per Orvieto, il prima possibile". Così Loriana Stella ha spiegato le sue dimissioni in conferenza stampa al fianco del capogruppo Giuseppe Germani e del suo vice Massimo Morcella. Da loro rispetto per la decisione e un ringraziamento alla Stella per aver lavorato per la coesione del gruppo, ma anche l'ammissione da parte di Germani che Loriana Stella è stata "vittima di attacchi che non meritava". "Dietro non c'è proprio niente - ha esordito la Stella invitando a non fare la "dietrologia tanto di moda" - è una decisione che sta dentro un percorso che avevo anche condiviso con qualche dirigente del partito". Dai primi dell'anno la Stella ha assunto un incarico in Regione, prima al fianco di Giovannetti ora sarà la nuova giunta ad affidarle un ruolo. "Il tempo da dedicare al consiglio sarebbe stato sempre meno - ha spiegato - ma continuo a restare a disposizione del partito e di questo territorio, lo farò dalla Regione, dando il mio contributo perché l'Orvietano acquisisca autorevolezza". E ancora: "Ho scoperto delle vicende giudiziarie di Ricci dai giornali. Ora mi dicono che tutti sapevano. Bene, come candidata del centrosinistra qualcuno, e soprattutto Ricci, avrebbe dovuto dirmelo" ha affermato la Stella parlando di "disagio" per l'insediamento del consigliere comunale. La Stella non nasconde di essere stata scomoda sui banchi del consiglio. Parla di un "muro di gomma": "Question time, interrogazioni, proposte di bilancio: l'amministrazione risponde sempre picche e non ha progetti. Cosa vuol fare della Piave? Sul bilancio non propone altro che tagli e aumenti delle tariffe e poi li chiama limature". Più soft l'impostazione di Germani che ha ribadito la validità delle proposte sul Pd sul bilancio e la ferma contrarietà ad un bilancio tutto - tagli, ma senza voler aprire alcuna polemica. Infine, si registra l'amarezza di alcuni esponenti più vicini alla Stella ( ex gruppo Orvieto capace di futuro"): "Un'operazione maldestra - vuol dire Gianni Mencarelli - Loriana non può cadere dalle nuvole. Poteva dircelo. Andarsene adesso è una vigliaccheria".

Pubblicato il: 25/04/2010

Torna alle notizie...