Si è gettato dal torrione più alto dell'Albornoz

ORVIETO - L'ha fatta finita gettandosi dal torrione più alto dell'Albornoz. Si è dato la morte così nel tardo pomeriggio di ieri - erano circa le 18,30 - un quarantenne di Porano, forse vittima di uno stato depressivo e di qualche problema psicologico. Non avrebbe lasciato alcun biglietto, né alcuna spiegazione per il tragico gesto. L'uomo che non era sposato e non aveva figli, viveva con i genitori e i fratelli nel paese alle porte di Orvieto. L'allarme è giunto alla polizia del commissariato praticamente quasi in tempo reale. Ad accorgersi della tragedia sono state, infatti, due signore che in quel momento stavano facendo una passeggiata e, secondo la loro testimonianza, avrebbero sentito distintamente due tonfi sordi. Per poi scoprire il cadavere. Sul posto è giunta immediatamente la polizia del commissariato e il medico legale per la constatazione del decesso e i rilievi di rito. La zona è stata transennata e tenuta sotto controllo dai vigili urbani. Sul posto in tarda serata anche l'assessore ai Lavori pubblici, Felice Zazzaretta. Da quello stesso torrione si era ucciso ormai diversi mesi fa anche uno scrittore in inglese e sempre all'Albornoz, ma impiccandosi, si era suicidato Valentino Ricci Torricelli nel novembre del 2008.