Bilancio, le ricette della sinistra e della destra

ORVIETO - Bilancio, si stingono i tempi del confronto, ecco - nero su bianco - le ricette del centrodestra e del centrosinistra.
Per il Pd: tagli alla spesa per 1,3 milioni di euro e 3,5 milioni di entrate da gestione e vendita dei parcheggi, rinnovo della concessione rete gas, contributo della Fondazione Cro, proposte su fotovoltaico, minieolico, biogas e rinegoziazione dell'impatto ambientale della discarica. La proposta del Pd affronta anche "le cause principali dello squilibrio strutturale del bilancio" individuate nell'"alta incidenza degli interessi per i mutui, l'alto rapporto dipendenti - abitanti, le impegnative convezioni esterne". "Per questo - afferma il gruppo consiliare - va avviata quanto prima la costituzione dell'unione dei Comuni del territorio che permetterebbe alla nostra amministrazione di mettere a disposizione degli altri enti locali il grande patrimonio tecnico e professionale di cui dispone il nostro Comune. La seconda scelta da compiere è quella di coinvolgere le fondazioni bancarie nel sostegno della spesa sociale. Il terzo punto è la rivisitazione dei contratti swap e delle convenzioni, a partire da quella della discarica. La quarta scelta è quella di non aumentare le tasse (Tarsu), proponendo interventi che si traducano immediatamente in economia reale". Intanto, continuano a trapelare novità anche sui tagli proposti dal centrodestra. Previste sforbiciate drastiche al trasporto scolastico, stop alle iniziative sportive, anche quest'anno niente "Orvieto con gusto", niente "Palio dell'Oca", chiusura di tutti i bagni pubblici ad eccezione di quelli in piazza Duomo, possibile chiusura dei varchi elettronici, dal primo maggio via 19 lavoratori socialmente utili. Il tutto oltre agli aumenti del 30% della Tarsu e ai tagli ben noti per Csco, TeMa, e scuola di musica. Ipotizzato anche l'azzeramento delle indennità dei consiglieri comunali, dimezzate quelle di sindaco e giunta. La proposta del centrodestra parla anche di gestione diretta dei parcheggi di via Roma e Foro Boario e di affidamento in locazione con diritto di riscatto della Piave. Per la caserma è previsto il bando a giugno e l'aggiudicazione provvisoria a settembre. Il 31 dicembre è fissato, infine, come limite massimo per la stipulazione del contratto e accertamento del canone richiesto.