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L'assemblea dei sindaci dell'Ambito territoriale n. 12 approva il piano attuativo triennale per la Non Autosufficienza

Ora si istituisce un tavolo di lavoro per la elaborazione del piano operativo locale.

Alla presenza del direttore generale della Asl Vincenzo Panella e della direttrice sanitaria, Flavia Simonetta Pirola, l'assemblea dei sindaci dell'Ambito n. 12 dell'Orvietano riunitasi presso il Comune di Orvieto, ha preso in esame ed ha approvato i contenuti del Piano Attuativo Triennale del PRINA / Piano Regionale Integrato per la Non Autosufficienza, con particolare riferimento al territorio dell'Orvietano.

Il piano che affronta le problematiche e gli interventi in favore di anziani, adulti e  minori disabili e persone affette da patologie psichiatriche è stato illustrato dalla dott.ssa Maurizia Bonanni responsabile del dipartimento servizi sociali dell'Asl 4. 

Il PRINA si sostanzia in tre linee di indirizzo: il potenziamento dei servizi a domicilio al fine di favorire la permanenza all'interno del proprio nucleo familiare dei soggetti bisognosi di assistenza attraverso interventi diretti sia alla persona sia al nucleo familiare che ne ha cura; la messa in atto di interventi di aiuto e sollievo per le famiglie, la messa in atto di processi di intervento innovativi fra cui il punto unico di accesso tra l'ufficio di cittadinanza e i centri di salute per agevolare l'accesso ai servizi e, infine, la creazione dell'unità multidisciplinare di valutazione che, sulla base di una valutazione generale dei singoli casi, redige un progetto di assistenza personalizzata.

Il piano ha l'obiettivo di: mettere a sistema tutti i servizi ed interventi presenti sul territorio destinati alla non autosufficienza, garantire la gestione integrata delle risorse professionali ed risorse economiche destinate alla non autosufficienza, migliorare la fruibilità dei servizi anche attraverso procedure di snellimento all'accesso, valorizzare il lavoro di cura degli assistenti familiari e, infine, sviluppare dei progetti individuali centrati sui bisogni della persona disabile.

Insieme al piano è stato anche presentato il regolamento di attuazione dello stesso che definisce le modalità di accesso, i destinatari, le modalità informative, gli strumenti di valutazione e i criteri di compartecipazione al costo delle prestazioni, fino al monitoraggio e la valutazione dell'intervento messo in atto.

I fondi di carattere sociale che verranno impegnati nel triennio 2010/2012 in tutta la ASL n. 4 sono 9 milioni e 198 mila euro. Per il distretto n. 3 dell'Orvietano il riparto dei fondi per il triennio equivale a 1 milione 869 mila euro.

Conseguente all'approvazione del PRINA c'è anche la nuova disponibilità di posti letto nelle residenze protette. Aspetto che, tuttavia, necessita di un ulteriore approfondimento in special modo per quel che riguarda la distribuzione dei nuovi posti nei tre distretti della ASL e i fondi economici a copertura degli stessi.

A seguito della presentazione del PRINA triennale della Asl, ora ogni distretto territoriale procederà alla elaborazione - in forma integrata sia per la parte sociale che per quella sanitaria - del piano operativo annuale di carattere locale.

L'assemblea dei Sindaci ha poi approvata la proposta avanzata dall'assessore alla Sanità e politiche sociali, Massimo Rosmini, che ha coordinato i lavori della conferenza, riguardante la necessità di istituire un tavolo sulla non autosufficienza a cui dovranno partecipare tutti i soggetti del pubblico, privato-sociale e associazionismo che si interessano alla materia.  Tavolo da cui dovrà scaturire la proposta piano operativo annuale locale.

 La discussione si è poi incentrata su alcuni aspetti riguardanti: la nuova disponibilità di posti letto nelle residenze protette, la difficoltà dei comuni nell'applicazione della delibera della Giunta Regionale n. 21/2005 relativa al riparto delle spese tra sociale e sanitario che aggraverebbe le spese di carattere sociale non sopportabili dai comuni. Questione sulla quale il direttore generale Panella ha formulato la proposta di costituire un gruppo di lavoro tra Asl e comuni per approfondire e verificare l'applicazione anche in maniera graduale della delibera regionale.

Alla luce di ciò e in funzione di un processo già avviato e da completarsi entro la fine dell'anno per la ripresa delle deleghe socio-assistenziali a gestione ASL, l'assemblea dei sindaci ha ritenuto opportuno di riconvocarsi entro pochissimi giorni per affrontare l'argomento specifico.

I sindaci e la direzione sanitaria dell'Asl, infine, hanno concordato di effettuare il prossimo 5 maggio, uno specifico incontro sulle tematiche di carattere socio-sanitario, allo scopo di affrontare le questioni organizzative e funzionali delle strutture esistenti sul territorio, ospedale e distretto.

 

 

 

Pubblicato il: 17/04/2010

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