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Alla Casa di Quartiere 'La Meglio Gioventù' di Fabro prende avvio il Laboratorio di Arteterapia

In collaborazione con il Centro Territoriale Permanente - Istituto comprensivo "Muzio Cappelletti" di Allerona Scalo

Ha preso avvio il 14 aprile il laboratorio di arteterapia presso la Casa di Quartiere "La meglio Gioventù" di Fabro. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il centro Territoriale Permanente- Istituto Comprensivo "Muzio Cappelletti" di Allerona Scalo. Il laboratorio costituisce una delle molteplici attività offerte dalla struttura agli utenti del centro che anche per quest'anno si caratterizza per attività che spaziano dai momenti formativi e culturali, riabilitativi e quelli più specificatamente ludici e relazionali.

L'arteterapia include l'insieme delle tecniche e delle metodologie che utilizzano le attività artistiche visuali (e con un significato più ampio, anche musica, danza, teatro, marionette, costruzione e narrazione di storie e racconti) come mezzi terapeutici, finalizzati al recupero e alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. E' dunque un intervento di aiuto e di sostegno a mediazione non-verbale attraverso l'uso dei materiali artistici e si fonda sul presupposto che il processo creativo messo in atto nel "fare arte" produce benessere, salute e migliora la qualità della vita.

Attraverso l'espressione artistica facilitata da un arteterapeuta adeguatamente formato è possibile incrementare la consapevolezza di sé, fronteggiare situazioni di difficoltà e stress, esperienze traumatiche, migliorare le abilità cognitive e godere del piacere che la creatività artistica porta con sé'. L'intervento tende ad attivare diverse modalità di comunicazione che aumentano l'autostima e la possibilità di percepirsi, da parte di chi ne usufruisce, come individuo capace di fare e di esprimere, in un contesto di relazione con il gruppo in cui è inserito. "Attraverso l'arteterapia si ha la possibilità di attivare risorse che tutti possediamo: la capacità di elaborare il proprio vissuto, dandogli una forma, e di trasmetterlo creativamente agli altri. Si tratta di un processo educativo, laddove 'educare' sta per educere, 'portare fuori': far emergere la consapevolezza ed una maggiore conoscenza di sé mediante la pratica espressiva, l'osservazione ed il confronto". (Dagli Atti del Convegno Nazionale sulle Arti Terapie nella scuola - Carpi, 7 e 8 Settembre 2001 - Usa l'Arte per non essere in disparte. Arte Terapia e buona relazione educativa).

 

 

 

 

Pubblicato il: 15/04/2010

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