Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Il PD non voterà 'un bilancio che prevede esclusivamente tagli'

Nota di Giuseppe Germani, capogruppo del PD al Comune di Orvieto. Spazientito dalle critiche sulla sua proposta di bilancio, rimanda al centrodestra il compito di offrire idee alternative o complementari. "Siamo stanchi di subire quotidianamente mortificazioni, anche personali". Il clima è caldo e l'acqua torbida: condizione idelae per lo sviluppo di infezioni letali...

foto di copertina

ORVIETO - "Siamo stanchi di sentirci rimproverare quotidianamente per la nostra incapacità, da chi un giorno propone di eliminare i grandi eventi, perché improduttivi e da un punto di vista turistico superati, e il giorno dopo annuncia enfaticamente la realizzazione di altri eventi. Siamo stanchi di subire quotidianamente mortificazioni, anche personali. La nostra è una proposta, che riteniamo credibile e realizzabile: il nostro compito però finisce qui. Se al centrodestra non piace propongano loro qualcos'altro e ne discuteremo".
All'indomani della pace fatta dentro la giunta Concina e dopo le polemiche sollevate in questi giorni all'interno del centrodestra sulle proposte di bilancio avanzate dai Democratici, scatta la reazione del capogruppo del Pd, Giuseppe Germani. Reazione che è spazientita e dura, oltre che estremamente polemica. " Noi non voteremo un bilancio che prevede esclusivamente tagli, aumento di tasse per i cittadini e chiude iniziative di forte valore sociale, come tra le altre la scuola di musica, per finanziare magari festival musicali di valore da dimostrare" prosegue Germani. "Stiamo dando la nostra convinta disponibilità per tentare di evitare il commissariamento - osserva il capogruppo del Pd -. Questa infausta eventualità sarebbe da imputare esclusivamente all'incapacità di affrontare concretamente, da parte della compagine di governo, i problemi e che vedrebbe la ricaduta degli stessi esclusivamente sulle teste dei più deboli, famiglie, imprese e mondo del lavoro: spetta al sindaco e alla giunta di fare una proposta in tal senso. La mancanza di un progetto per la città da parte di questa amministrazione, che è sempre stata la nostra maggiore preoccupazione sin dall'inizio del mandato, si mostra oggi in tutta la sua evidenza".
Il confronto sul bilancio, dunque, si fa pesante e assume i toni dell'aut - aut. Ad Orvieto libera che sostiene l'impraticabilità delle proposte del Pd, Germani fa osservare, tra l'altro: "abbiamo presentato una proposta di bilancio, sulla quale abbiamo lavorato con impegno per evitare di mortificare proprio quelle "pulsioni culturali" che il sindaco Concina ritiene siano assenti da tempo nella nostra città e per evitare di chiudere attività che rappresentano un volano di sviluppo anche economico".
Il clima è caldo e l'acqua torbida: condizione ideale per lo sviluppo di infezioni letali.

Di seguito, la nota completa diffusa da Giuseppe Germani

Continuo a leggere sui giornali della nostra proposta di bilancio, che "Orvieto Libera" e PDL definiscono "libro dei sogni", "una sequela di progetti del tutto infondati e dalla scarsa realizzabilità".

La prima bozza di bilancio presentata dall'assessore Romiti prevedeva l'aumento delle tasse e una lunga serie di tagli alla spesa per i servizi educativi, formativi, culturali e sociali che hanno fatto sinora di Orvieto una città delle opportunità: tra questi, tagli alla scuola di Musica, al Teatro, al Centro Studi, alle numerose  manifestazioni culturali.

Nonostante le offese mosse  da autorevoli esponenti del PDL, nei loro editoriali pubblicati su un giornale on-line, con i quali hanno tra l'altro affermato che la scuola di musica è un bacino di voti per la sinistra;

Nonostante  le offese da parte di un consigliere, che definisce "scellerato" il nostro modo di fare i bilanci;

Nonostante le denunce di due consiglieri del centro-destra per presunte responsabilità penali relative al bilancio del precedente esercizio, da loro  attribuite a nostri consiglieri e poi rivelatesi del tutto infondate, come dichiarato dal Procuratore della Repubblica;

Nonostante il pessimo clima instauratosi all'interno della Giunta e dei gruppi consiliari di centro-destra, tutt'altro che incoraggiante  a proseguire  questa esperienza di collaborazione nel gruppo di lavoro, alimentato, solo per fare qualche esempio, dalle dimissioni dell'assessore Sciarra o dallo scontro tra il consigliere Ranchino e - a detta di costui - "l'ozioso pensionato" consigliere Leoni;

Nonostante tutto ciò abbiamo presentato una proposta di bilancio, sulla quale abbiamo lavorato con impegno per evitare di mortificare proprio quelle "pulsioni culturali" che il sindaco Concina ritiene siano assenti da tempo nella nostra città e  per evitare di chiudere attività che rappresentano un volano di sviluppo anche economico.

Siamo stanchi di sentirci rimproverare quotidianamente per la nostra incapacità, da chi un giorno propone di eliminare i grandi eventi, perché improduttivi e da un punto di vista turistico superati, e il giorno dopo  annuncia enfaticamente la realizzazione di altri eventi.

Siamo stanchi di subire quotidianamente mortificazioni, anche personali.

La nostra è una proposta, che riteniamo credibile e realizzabile: il nostro compito però finisce qui. Se al centro-destra non piace propongano loro qualcos'altro e ne discuteremo.

 Noi non voteremo un bilancio che prevede esclusivamente tagli, aumento di  tasse per i cittadini e  chiude iniziative di forte valore sociale, come tra le altre la scuola di Musica, per finanziare magari festival musicali di valore da dimostrare.

Stiamo dando la nostra convinta disponibilità per tentare di evitare il commissariamento.

Questa infausta eventualità sarebbe da imputare esclusivamente all'incapacità di affrontare concretamente, da parte della compagine di governo, i problemi e che vedrebbe la ricaduta degli stessi  esclusivamente sulle teste dei più deboli, famiglie, imprese e mondo del lavoro: spetta al sindaco e alla Giunta di fare una proposta in tal senso.

La mancanza di un progetto per la città da parte di questa Amministrazione, che è sempre stata la nostra maggiore preoccupazione sin dall'inizio del mandato, si mostra oggi in tutta la sua evidenza.

 


 

Pubblicato il: 15/04/2010

Torna alle notizie...