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Promogest. Riunione mensile della presidenza nazionale

Erano presenti anche il coordinamento regionale dell'Umbria e quello dell'Alto Orvietano

Venerdi 9 aprile, a Carnaiola, nel salone della storica dimora del socio locale Marco De Francesco, gentilmente concesso, si è svolta la riunione mensile della presidenza nazionale della Promogest, allargata al coordinamento regionale dell'Umbria e alla consulta della Promogest Alto Orvietano. Erano presenti i massimi dirigenti nazionali e locali e alcuni invitati.

La parte nazionale della riunione è iniziata con comunicazioni del presidente, approvate all'unanimità, che vertevano sui seguenti temi:

Rapporti con le istituzioni nazionali e locali, rapporti con il governo nazionale e con i governi regionali, rapporti con gli enti locali, tutto ciò collegato con le recenti variazioni di assetto isituzionale di molte regioni e di molti enti locali, che complessivamente sono molto buoni, considerata soprattutto la assoluta estraneità dell'associazione da ogni schieramento politico. A dimostrazione di ciò l'apprezzato lavoro svolto dalla Promogest sulla legge nazionale per il sostegno ai centri inferiori ai 5000 abitanti e le qualificate proposte fatte dall'associazione, tutte approvate;

Inoltre i progetti presentati a molti governi regionali sul sostegno alle entità che si occupano di salute mentale e del fenomeno degli anziani corredati da ampia documentazione di ricerca e sperimentazione, che oltre all'apprezzamento, ha portato all'associazione l'inserimento in gruppi di studio e di ricerca molto qualificanti;

Situazione nazionale organizzativa, gestionale e strutturale circa la sede nazionale, i rapporti con la stampa, i rapporti con la CEI, e lo sforzo continuo di migliorare la preparazione dei dirigenti e l'inserimento di nuovi;

Informazione ai soci e miglioramento del notiziario associativo, ora bimensile e lo status del giornale online Promogest Sicilia che dovrà essere analizzato e valutato se è inserito nella linea associativa o meno.

La presidenza ha quindi analizzato la situazione gestionale, organizzativa e tecnica dei coordinamenti locali alla luce della verifica di funzionalità programmata per la fine del mese di aprile, in particolare nelle regioni Sicilia, Piemonte, Marche e Abruzzo ove la presenza dell'associazione ha bisogno di un rilancio operativo e di una espansione che finora non c'è stata o in maniera poco incisiva.

Si è inoltre approvato il piano di attività nazionale per l'anno 2010 e il conseguente bilancio preventivo nazionale, stabilendo di porre come "laboratori di esperienza" dei progetti nazionali il Borgo di Carnaiola, già considerato tale dall'anno 2007, il Comune di Parrano, il Comune di Baschi, il Borgo di San Martino al Cimino, il Comune di Viterbo, il Comune di Acqualagna, e il Comune di Fano onde privilegiare uno stretto collegamento dell'attività in una Area dell'Italia centrale che va dal mare tirreno all'Adriatico toccando le Province di Viterbo, Terni, Perugia e Pesaro Urbino, con la cui secolare Università l'associazione ha convezioni di tirocinio per molte facoltà. I primi progetti saranno avviati prestissimo nella provincia di Terni e di Viterbo seguendo appunto il progetto complessivo nazionale.

Si è approvato lo schema organizzativo del seminario nazionale sulla salute mentale da tenersi nel Comune di Parrano, paese natale dello studioso Sante De Santis che dovrebbe tenersi nella seconda metà del 2010 e si è indetta per l'ultimo trimestre del 2010 l'Assemblea annuale dell'Associazione.

La parte regionale dell'Umbria della riunione verteva su:

La situazione dei rapporti con la regione, che sono suscettibiliti di notevole miglioramento, grazie anche all'approfondimento della conoscenza dell'attività dell'Associazione in fase di notevole incremento;

L'organizzazione del convegno regionale sulla qualità della vita, da organizzarsi possibilmente a Parrano o Carnaiola, per analizzare le tematiche di sviluppo dei centri storici e soprattutto dei Borghi storici alla luce della vigente legislazione regionale e nazionale;

L'incremento dell'associazione nell'Orvietano grazie anche all'oscuro lavoro svolto in questi anni a Orvieto, a Castelviscardo, a Baschi, a Fabro, a Parrano dai dirigenti nazionali e locali dell'associazione.

 

La parte dell'associazione Alto Orvietano ha toccato i segueni temi:

Completamento della situazione patrimoniale del bilancio 2009, e analisi del giornale di cassa al 31 marzo 2010, ambedue finalmente con valori positivi;

Situazione organizzativa, molto avanzata, per il completamento dei progetti "Adotta un Monumento" e "Festa dei Nonni" attuati nel Comune di Fabro e con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale;

Avvio, dopo un iter di analisi approfondita, dei progetti sul comune di Parrano, grazie alla costante attenzione dell'Amministrazione Comunale sulla nostra attività;

Elaborazione dei progetti da sottoporre all'Istituto comprensivo Alto Orvietano per l'anno scolastico 2010/2011;

Finanziamento associativo in via di completamento grazie al lavoro svolto dai dirigenti associativi di studio e ricerca delle possibilità di finanziamento descritte da leggi e normative nazionali e regionali.

Il tutto sempre approvato all'unanimità.

Pubblicato il: 12/04/2010

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