Pendolari e città. Interessi comuni a rischio

"Il Nuovo comitato pendolari prende atto con rammarico della probabile cancellazione, da parte di FS, della fermata orvietana del treno IC 584 delle ore 16,10. Tale decisione, qualora venisse confermata con l'entrata in vigore del nuovo orario, non è altro che l'ennesima prova della strana tendenza, da tempo in atto, nella politica dei trasporti da parte di Trenitalia", che, continua il documento diffuso dal comitato stesso, penalizza fortemente l'utenza delle piccoli stazioni del Centro Italia, di cui Orvieto è una delle più importanti, in nome di una logica economica in cui il "mercato" ha la meglio sul "servizio".

I pendolari ricordano comunque ai loro colleghi ed all'opinione pubblica che la loro costante ed attiva presenza ha garantito risultati apprezzabili nei confronti di Trenitalia, ma lamentano anche l'assenza della "città istituzionale", dato che mai è stato convocato un Consiglio comunale ad Orvieto su questo argomento, che coinvolge centinaia di cittadini di tutto l'Orvietano.

"Il nostro auspicio- concludono i pendolari- è di lavorare tutti insieme nella medesima direzione, in considerazione del fatto che i problemi legati alla stazione ferroviaria ad al pendolarismo riguardano tutta la comunità orvietana".