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'Il provvedimento di archiviazione non ci convince fino in fondo'

di Guido Turreni (Pdl) e Angelo Ranchino (Orvieto Libera) Il procuratore della Repubblica aveva archiviato l'esposto dei due esponenti del centrodestra orvietano riferito a oresunte anomalie nel bilancioi preventivo 2009 del Comune di Orvieto 

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di Guido Turreni (Pdl) e Angelo Ranchino (Orvieto Libera)

Prendiamo atto con serenità e per certi versi con sollievo del provvedimento di archiviazione del Procuratore della Repubblica di Orvieto il Consigliere Dr. Novarese, emesso sull'esposto presentato nell'ottobre dello scorso anno, perché comunque possa giudicarsi questo provvedimento si tratta in ogni caso di un punto fermo destinato a fare giurisprudenza anche per il futuro amministrare di tutti i cittadini orvietani che saranno chiamati a rappresentare il popolo in sede di approvazione e redazione del bilancio.

Rimaniamo invece perplessi per la motivazione adottata sia sul piano tecnico, sia su quello extragiuridico. Sotto il primo profilo, il Procuratore non sembra aver colto appieno l'oggetto dell'esposto che riguardava invero il reato di falso in atto pubblico ovvero di falsità ideologica dei fabbisogni e delle poste relative al bilancio 2009, che sono risultati macroscopicamente sottostimati tanto da richiedere una manovra di assestamento a settembre del medesimo anno di oltre sette milioni di Euro.

Su tali reati di falso il Magistrato non ha ritenuto di dire gran ché. Nessuna ipotesi di reato è stata invece esposta in merito a reati di abuso d'ufficio oppure di omissione di atti d'ufficio, cosicchè la motivazione dell'archiviazione, che si incentra su tali fattispecie di reato, appare incompleta. Peraltro in alcuna parte dell'esposto si è fatto alcun riferimento al Sindaco attuale o passato, ovvero dal Presidente del Consiglio Frizza, come hanno arbitrariamente affermato alcuni organi di informazione, nè certamente si è censurato alcun bilancio dell'anno 2010 (visto che è ancora in fase di elaborazione e che ad ottobre scorso non era neanche iniziato il procedimento per la sua costruzione).

Veramente oscura è poi quella parte di motivazione che rappresenta espressioni di proprie opinioni personali del Procuratore o atti e fatti riguardanti altri procedimenti che non costituivano affatto oggetto dell'esposto, incentrato esclusivamente sul modo di redazione del bilancio preventivo 2009; altrettanto dicasi per presunti riferimenti al senso istituzionale di qualcuno, ovvero di modi politichesi che mirerebbero a risultati mediatici. Sotto quest'ultimo aspetto ci limitiamo a far presente che il fine perseguito è stato quello di esporre fatti che, come ritenuto dallo stesso Procuratore della Repubblica, mostravano risvolti di dubbia legittimità sotto il profilo contabile, emersi nel corso di operazioni durante le quali gli esponenti hanno preso diretta contezza dei medesimi, nell'esercizio delle loro funzioni di pubblici amministratori.

E' stato rimesso al vaglio della Magistratura l'esame della legittimità di detti atti anche sotto il profilo penale, senza indicare alcuna responsabilità individuale, confidando che sia compito della Magistratura inquirente valutare i fatti (che sono stati rappresentati privi di giudizi di disvalore penale o politico) e trarre da essi, con la dovuta attenzione, competenza e professionalità, le conseguenze derivanti dai suoi poteri. Ciò è peraltro doveroso per i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio, quali sono i Consiglieri Comunali nell'esercizio delle loro funzioni, dietro comminatoria del reato di omissione di atti di ufficio.

Sul punto il Procuratore ci ha dato risposta precisa sostenendo che non c'era nemmeno un reato vagamente configurabile e tanto ci basta, come si dimostra dal fatto che non si è affatto richiesto di essere preavvertiti in caso di richiesta di archiviazione al fine di poter impugnare il provvedimento del magistrato.

Riservandoci di chiedere l'autorizzazione alla pubblicazione per intero dell'esposto (e non denuncia) depositato dai sottoscritti e coperto da segreto istruttorio, nel frattempo ci teniamo a precisare che, almeno per quanto ci riguarda, non c'è nulla di personale nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale, della Giunta o di altri colleghi consiglieri, attuali e passati.

Pubblicato il: 08/04/2010

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