Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Sgominata una banda di rapinatori

La polizia stradale di Orvieto, nell'ambito dell'operazione denominata 'Trasporti sicuri', ha notificato quattro ordini di custodia cautelare emessi dal gip su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Orvieto, Carlo Dibello

Cronaca

di Vincenzo Carducci

Sgominata la banda di rapinatori che nel 2002 terrorizzò il tratto umbro dell'Autostrada del Sole. La polizia stradale di Orvieto, nell'ambito dell'operazione denominata "Trasporti sicuri", ha notificato quattro ordini di custodia cautelare emessi dal gip su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Orvieto, Carlo Dibello. I quattro, Ugo Russo, trentaseienne di Capua, Nicola Russo, diciannovenne residente a Teano, Carlo Maggio, quarantaduenne di Bari, e Raimondo Borrelli, napoletano di trentasette anni sono accusati di tentata rapina e sequestro di persona. L'episodio risale alla notte del del 22 febbraio 2002 quando i quattro - secondo le ricostruzioni degli inquirenti - assaltarono un tir carico di detersivi parcheggiato all'interno dell'area di servizio di Fabro Ovest lungo la carreggiata sud dell'A1. Il conducente, anch'egli napoletano, venne sorpreso nel sonno e legato con il nastro isolante da pacchi. Le urla dell'uomo avevano però convinto i rapinatori a desistere dal loro intento e si erano così dati alla fuga verso nord sfruttando delle vie secondarie utilizzate solitamente dalle forze di polizia per invertire il senso di marcia pur restando in autostrada. Uno stratagemma che consentì ai rapinatori di sfuggire ai posti di blocco della polizia ma non ad un normale controllo di una pattuglia di carabinieri nei pressi del casello di Monte San Savino. I quattro, a bordo di un piccolo autocarro, vennero denunciati per possesso ingiustificato di arnesi da scasso e due coltelli. Quell'episodio, unito all'analisi di migliaia di tabulati telefonici ed alle ricostruzioni fatte dal conducente rapinato ha consentito agli investigatori della polizia stradale di Orvieto, diretti dal comandante provinciale Francesco Falciola, di risalire ai responsabili della rapina. Al momento della notifica dell'ordine di custodia cautelare tre di questi si trovavano già in carcere per rapina mentre un quarto si trovava agli arresti domiciliari. Uno degli arrestati, Raimondo Borrelli, era una vecchia conoscenza della polstrada orvietana che nel maggio del 2002 lo aveva denunciato per violazione dell'obbligo di dimora. Si trovava nell'area di servizio di Giove, probabilmente in fase di appostamento in vista di un colpo, a bordo dello stesso autocarro, a cui era stata modificata la targa, utilizzato per la rapina di qualche mese prima. "Si tratta di un gruppo di rapinatori tra i più insidiosi - ha spiegato il sostituto procuratore della Repubblica di Orvieto, Carlo Dibello - che conoscevano bene il territorio ed organizzavano i colpi in maniera sistematica dopo un attento monitoraggio delle aree di servizio e degli spostamenti delle forze di polizia. Una banda che, abbiamo ragione di ritenere, abbiaalle spalle un cospicuo numero di rapine su questo tratto autostradale ed in altre zone limitrofe. E su questo stiamo svolgendo ulteriori accertamenti".

Pubblicato il: 15/10/2003

Torna alle notizie...