Il Sagrantino della Pasqua

ORVIETO - Un Sagrantino per la Pasqua. È con questo titolo che la cantina della famiglia orvietana Martinelli si è ritagliata una prestigiosa recensione su "La Stampa" a firma del giornalista Paolo Massobrio. Il vino in questione è il Soranna 2005. "Tra i campioni che ho nel cuore (e in cantina) - scrive Massobrio - ci sono i vini naturali di Giampiero Bea a Montefalco, quelli di Milziade Antano a Bevagna, il sontuoso Colpetrone dell'omonima cantina di Gualdo Cattaneo, e il neonato di casa Lungarotti a Torgiano. Ma m'è piaciuto molto anche il vino della famiglia Martinelli (i fratelli Claudio e Leonardo con i genitori Sandro e Graziella) che nasce sulle colline che incorniciano il borgo medievale di Bevagna, già noto per l'antica tradizione dei cordai.

Dieci anni fa hanno rinnovato i vigneti di famiglia, reimpiantando nuovi filari a cordone speronato ed estendendoli su una superficie di una ventina di ettari (60mila le bottiglie). Rese bassissime e lavoro manuale in vigna hanno portato questa famiglia di vignaioli - ristoratori (loro è il ristorante Maurizio di Orvieto) al sontuoso Sagrantino di Montefalco "SorAnna" 2005".