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Sciarra, dimissioni congelate

Fino a dopo Pasqua, anche se il clima è più disteso e si può parlare con ragionevole certezza di emergenza rientrata. Per la prima volta l'assessore accetta di spiegare cosa è accaduto...

ORVIETO - Caso Sciarra, dimissioni congelate fino a dopo Pasqua, anche se il clima è più disteso e si può parlare con ragionevole certezza di emergenza rientrata. Per la prima volta, infatti, l'assessore accetta di spiegare cosa è accaduto. "Giovedì scorso - afferma - ho chiesto al sindaco di valutare l'eventualità delle mie dimissioni, tanto per ragioni di ordine personale che per ragioni interne alla giunta. Di metodo, più che altro. Il sindaco si è fatto carico di valutare bene al termine di una serie di incontri con le forze politiche e con la giunta, individuando nel presidente di Ol, Angelo Ranchino, il naturale referente". Gli incontri si sono susseguiti effettivamente per l'intero fine settimana e fino alla giornata elettorale di lunedì. Due sarebbero le soluzioni ipotizzate dallo stesso Sciarra. Una, il ritiro delle dimissioni con il superamento dei problemi di metodo ma anche le necessarie garanzie sull'operabilità del suo assessorato e più in generale dell'azione amministrativa, a medio - lungo termine. L'altra le dimissioni effettive con la redistribuzione delle deleghe, Commercio e Turismo, all'interno dell'attuale giunta. In questo caso ci sarà la disponibilità di Sciarra a collaborare a distanza sui progetti avviati. In ogni caso pare che il confronto (o lo scontro visto che in giunta tra Sciarra e l'assessore alla Cultura Antonio Barberani, i toni sarebbero stati, giovedì scorso, decisamente accesi) sia stato salutare. "Ho fatto presente un problema - afferma Sciarra - che poi si è scoperto sarebbe condiviso da gran parte della giunta". Il nocciolo sarebbe come noto l'eccessivo protagonismo di alcune parti dell'esecutivo, cosa che in una situazione di grosse difficoltà finanziarie sarebbe ancor più pesante.

Intanto l'avvocato Angelo Ranchino, che dovrà riferire del destino del suo assessore, prende tempo. "Aspettiamo il ritorno del sindaco" è la sua dichiarazione. Il primo cittadino Toni Concina, infatti, è partito in questi giorni per l'Argentina, diretto ad Ushuaia, nella Terra del Fuoco, dove sta stringendo un accordo per portare ad Orvieto un grosso festival musicale.  

Pubblicato il: 31/03/2010

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