Leoni. Il centrodestra ha perso le ammnistrative che hanno eletto Còncina. O si trova l'accordo con il PD o si va a casa
Replica di Pierluigi Leoni, coinvolto in un confronto che da prettamente politico sta assumendo toni di inusuale sgradevolezza. Rigiriamo il pezzo di Leoni e lo ringraziamo per la garbatezza, che fa onore a lui e a noi che lo abbiamo come collaboratore
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Leoni a Ranchino
Caro Direttore,
nelle elezioni europee del 2009, alle quali non partecipava Orvieto Libera, Pdl e UDC hanno ottenuto complessivamente il 41,12 per cento dei voti. Nelle contemporanee elezioni comunali del 2009, le liste del PdL e di Orvieto Libera (che includeva anche l'UDC) hanno ottenuto complessivamente il 38,47 per cento dei voti. È triste, sia per la tradizionale e valorosa opposizione di centrodestra, sia per il nuovo e speranzoso movimento di Orvieto Libera. È triste, ma è così. Dunque il PD si ritrova con dieci consiglieri, il PdL con sei consiglieri, Orvieto Libera con un consigliere ecc. Invece il dottor Antonio Concina, beneficiando del personale carisma, ma anche della lotta tra bande all'interno della sinistra, nonché della voglia di una parte della sinistra di mandare un segnale (piuttosto vile) di fastidio per il degrado del sistema di potere comunale, ha conquistato la carica di sindaco. L'ha conquistata chiaramente e brillantemente e quindi, essendo un uomo d'onore, non intende defilarsi fino a quando non vi sia costretto da una causa di forza maggiore.
Bilancio 2010. Tutti i gruppi consiliari, compreso Orvieto Libera ed escluso solo il PdCI, stanno lavorando per quadrare il bilancio, avendo stipulato un patto per cercare di mettere a posto i conti e salvare la consiliatura. La quadratura non è facile. Io dico che è possibile con tagli dolorosi delle spese e senza falsificare alcunché. Il consigliere di Orvieto Libera, a meno che non si sia espresso male, dice che non è possibile e che si deve far venire il commissario. In più occasioni ho fatto presente al consigliere di Orvieto Libera che lui conta per uno e non può far sciogliere il consiglio comunale se il sindaco, i consiglieri del PdL e del PD, salvo altri, non vogliono. Tutto qui.
Ciò detto, le animose considerazioni del consigliere di Orvieto Libera nei miei confronti si commentano da sé.
Pubblicato il: 29/03/2010