Presentata in Provincia la prima edizione del 'Premio Mantilacci'

E' stata presentata nella sala del Consiglio provinciale la prima edizione del "Premio Mantilacci", dedicato alla memoria del collega giornalista prematuramente scomparso nell'autunno del 2008 e già capo ufficio stampa della Provincia di Terni. Ad illustrare il concorso c'erano il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, i consiglieri dell'ordine dei giornalisti dell'Umbria Gigi Scardocci e Vincenzo Carducci, il presidente del Gus Umbria Massimiliano Cinque, il rappresentante del collegio dei Maestri venerabili dell'Umbria del Grande Oriente d'Italia Romano Sciarretta. Presente in sala anche la moglie Carla Fabbri e i membri della commissione giudicatrice. Il premio è promosso dall'Ordine dei Giornalisti, dall'Associazione Stampa umbra, dalla Regione Umbria, dalla Provincia e dal Comune di Terni, dal Collegio dei Maestri venerabili dell'Umbria del Grande Oriente d'Italia ed ha il sostegno della famiglia Mantilacci. Nel corso della conferenza stampa è stata ricordata la figura del giornalista e le sue grandi doti umane e professionali e si sono illustrati i contenuti salienti e gli obiettivi finali del bando. Il "Premio Mantilacci" è dedicato alla tutela dei diritti umani, alla lotta a ogni forma di integralismo, razzismo e intolleranza. Il concorso biennale si prefigge inoltre di promuovere e valorizzare la cultura del rispetto reciproco e della libertà. E' riservato a servizi, pubblicati o inediti, e inchieste giornalistiche che trattino i temi della tolleranza, dell'integrazione sociale, dello scambio transculturale e interreligioso e dell'accettazione dell'altro. Possono partecipare giornalisti, professionisti o pubblicisti, della carta stampata, delle agenzie, degli uffici stampa e radiotelevisivi oltre agli studenti degli Istituti scolastici superiori con elaborati relativi allo sport come strumento di promozione di dialogo e comprensione contro ogni forma di violenza, sopruso e intolleranza. Il termine ultimo per presentare gli elaborati scade il prossimo 30 aprile. (nella foto Roberto Mantilacci)