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Ambulatorio antiusura

Anche ad Orvieto una struttura per assistere chi è caduto nel giro dell'usura. A disposizione presso l'Ufficio di Cittadinanza, con grande attenzione alla privacy

Cronaca


Attivato anche ad Orvieto l'"Ambulatorio antiusura" con funzione di Centro di Ascolto alle vittime dell'usura. È il quarto in Umbria, dopo quelli di Città di Castello, Terni e Spoleto. Ha sede presso l'Ufficio della Cittadinanza, Via di Maurizio n. 6/a.
A tutela della privacy dei cittadini richiedenti, l'Ambulatorio antiusura funzionerà per appuntamento, al numero 0763 / 393617, e fornirà la consulenza per l'analisi e l'approfondimento dei singoli casi, la valutazione dei quali verrà effettuata dall'apposito Comitato di Valutazione della Fondazione Umbria contro l'Usura. Lo sportello assicurerà alle vittime dell'usura la consulenza di un legale, di un esperto bancario, di un commercialista oltre alla consulenza psicologica.

L'iniziativa è stata ufficializzata nel corso del Consiglio comunale aperto ai contributi dei rappresentanti delle varie categorie economiche e sociali cittadine, svoltosi l'8 ottobre, sul tema "Usura: vecchi e nuovi fenomeni - Un rinnovato impegno delle istituzioni e della società civile", nel quale il consigliere comunale delegato in seno alla Fondazione Umbria contro l'Usura, Secondo Federici ha informato l'Assemblea civica circa le attività svolte da questo organismo, nato nel 1996, unica fondazione laica delle 25 esistenti in Italia, che vede l'adesione della Regione Umbria, delle Province di Perugia e Terni e degli Enti locali, la cui caratteristica è quella di porre in atto interventi risolutivi al fenomeno dell'usura oltreché di attivare azioni concrete nella direzione della prevenzione attraverso la costituzione di garanzie agli istituti bancari per l'erogazione di finanziamenti a soggetti che, pur essendo meritevoli, incontrano difficoltà nell'accesso al credito.
Al dibattito sono intervenuti oltre ai gruppi consiliari e ai loro capigruppo, che hanno dato pieno sostegno all'iniziativa dell'Ambulatorio contro l'usura, il vice presidente della Fondazione "Umbria contro l'Usura", Ugo Antinolfi, che ha illustrato le attività della Fondazione, la psicologa, Paola Briglia, che è entrata nello specifico dell'attività di ascolto e consulenza dell'Ambulatorio contro l'usura, il direttore della Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.a., Bruno Pecchi, il quale ha ricordato che le banche sono le prime vittime del fenomeno "usura" ed ha sottolineato la disponibilità della Banca locale ad incontrare i vertici della Fondazione Umbria contro l'Usura al fine di giungere alla stipula della convenzione ed il presidente regionale della Confesercenti, Sandro Gulino che, dal canto suo, ha ricordato l'attività svolta a livello nazionale e regionale da questa associazione di categoria nella direzione della lotta all'usura al fianco di magistratura, forze dell'ordine, istituzioni locali, banche ed altre associazioni.
Gulino, ha insistito sulla prevenzione con particolare riguardo alle categorie più deboli, come i piccoli commercianti ed artigiani ed ha evidenziato che la Fondazione intende realizzare, anche con l'aiuto delle fondazioni delle Casse di Risparmio, un progetto specifico e mirato che coinvolgerà i Comuni di Perugia, Terni, Orvieto, Spoleto, Foligno.

Pubblicato il: 14/10/2003

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