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Occupazione del suolo pubblico in deroga per arredare l'esterno dei locali

Il Comune ha concesso anche di derogare alla prassi normale, presentando le domande direttamente presso l'ufficio occupazione suolo pubblico, che velocizzerà il rilascio del permesso. In attesa della Pasqua...

ORVIETO - Occupazione del suolo pubblico in deroga, ecco come fare. Come anticipato, da domani, in occasione della festa del Santo Patrono e in attesa del nuovo regolamento comunale, viste le tante richieste degli operatori in tal senso, parte la stagione dei tavoli all'aperto. Bisognà però farne richiesta. Dato il breve margine di tempo, il Comune ha concesso anche di derogare alla prassi normale, presentando le domande direttamente presso l'ufficio occupazione suolo pubblico, che, "nel limite del possibile"- è detto in una nota - velocizzerà la procedura di rilascio. Ecco intano però i requisiti necessari per l'autorizzazione: autorizzazione sanitaria per la superficie richiesta (Dia), fotografia degli arredi esposti per conformità al regolamento sull'arredo urbano, qualora gli arredi siano sempre gli stessi e le foto siano state presentate nell'anno 2009, allegare relativa autocertificazione, ricevuta del pagamento del canone Tosap come previsto dal relativo regolamento comunale. Infine, per i pubblici esercizi che insistono su piazza Duomo è necessario il nulla osta della soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Inoltre nel corso della riunione di ieri il Comune ha annunciato tolleranza zero sul pagamento del suolo pubblico. A questo proposito la polizia municipale effettuerà attenti controlli che, per la parte riguardante la riscossione della Tosap, saranno effettuati anche da parte della società concessionaria. "Tutti gli esercenti, pertanto, sono invitati a verificare la piena regolarità prima di dare inizio all'attività - mette in guardia il Comune che aggiunge: "Per quanto attiene la conformità al regolamento sull'arredo urbano, sarà verificata dagli uffici preposti nel più breve tempo possibile. Eventuali arredi irregolari dovranno essere rimossi". Il tutto ovviamente in attesa che si chiuda l'accordo sul nuovo regolamento comunale al quale una volta approvato, tutti dovranno attenersi.

Pubblicato il: 18/03/2010

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