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LA BIOGRAFIA DI GUALVERIO MICHELANGELI NELLA COLLANA 'GRANDI ORVIETANI'


Presentazione venerdì 19 marzo

Prosegue con la straordinaria figura del "poeta del legno" Gualverio Michelangeli la collana delle biografie che Intermedia Edizioni  in collaborazione con l'azienda Lineacredito dedica ai "Grandi Orvietani".

Dopo il libro su padre Chiti di Maria Antonietta Bacci, presentato lo scorso 6 febbraio, venerdì 19 marzo, in occasione della festa di San Giuseppe, protettore degli artigiani e patrono di Orvieto, verrà presentato alle ore 17 al palazzo dei Sette  il libro di Roberta Galli con prefazione di Franco Raimondo Barbabella e Giuseppe Della Fina.

L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Orvieto, assessorato alla Cultura,  si svolge in collaborazione con l'associazione ex alunni del liceo classico "Gualterio" e con  la Confederazione nazionale dell'artigiano che, nello stesso palazzo, al termine della presentazione del libro,  svolgerà la propria cerimonia annuale consistente nella consegna del premio dedicato all'artigiano dell'anno.

 IL LIBRO

Gualverio Michelangeli, erede dei mastri medievali e rinascimentali e più ancora di quel Metru etrusco (di cui lui stesso rivendicava le origini), è stato il maggior rappresentante di una secolare tradizione familiare di artigiani del legno ad Orvieto e in Umbria. La sua Bottega è luogo della creatività, tra mobili e oggetti di arredamento di design. Questo libro che sarà presentato venerdì 19 marzo al palazzo dei Sette e a cui farà seguito la consegna da parte della Confederazione nazionale dell'artigianato del premio "Artigiano dell'anno", è un racconto che è testimonianza di un grande artista e grande artigiano, sintesi e osmosi di arte e artigianato, di Maestro e Bottega. Uomo, scultore, poeta, designer, professore, padre. Gualverio Michelangeli, figlio 'd'arte' da almeno cinque generazioni, seppe liberare la propria anima di artista, il guizzo del genio, creando cose nuove da materiali, modelli e modi antichi, precorrendo mode e tendenze con gusto ed originalità nel solco della più classica tradizione artigianale. Si dedicò all'arredamento d'interni di residenze private, locali e luoghi pubblici, vie, piazze, giardini, palazzi, scenografie e studi televisivi, dirigendo un efficace studio di designer, facendo progetti per l'industria, partecipando ed organizzando mostre in Italia, Europa, America e Giappone. Michelangeli vinse la sfida e la sua fama ha fatto il giro del mondo in un periodo in cui l'artigianato cedeva il passo all'industrializzazione di massa che invadeva il mercato con prodotti seriali in rima con dozzinali.

Pubblicato il: 16/03/2010

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