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Palazzo del Gusto, tutte le novità

Audioguide in italiano ed inglese, dispenser ad alta tecnologia per la degustazione del vino, prenotazioni on line per la visita alla cantine, monitor touchscreen. E, in cantiere per l'autunno, una fiera dedicata all'e-commerce del vino. Parte dalla tecnologicizzazione il rilancio delle attività e della funzione de "Il Palazzo del Gusto" di Orvieto. Le foto

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ORVIETO - Audioguide in italiano ed inglese, dispenser ad alta tecnologia per la degustazione del vino, prenotazioni on line per la visita alla cantine, monitor touchscreen. E, in cantiere per l'autunno, una fiera dedicata all'e-commerce del vino. Parte dalla tecnologicizzazione il rilancio delle attività e della funzione de "Il Palazzo del Gusto" di Orvieto: tutte le novità sono state presentate venerdì sera dal direttore dell'istituzione strumentale della Provincia, Piergiorgio Oliveti, insieme al team della cooperativa Itinera che gestisce l'enoteca regionale (sempre presso il chiostro di San Giovanni), alla presenza del capo gabinetto della Provincia, Laerte Grimani, intervenuto in rappresentanza del presidente, Feliciano Polli. In sala anche il consigliere provinciale, Daniele Longaroni (Pd). Tante le innovazioni, realizzate con i fondi del Psr regionale e il contributo della Provincia (82mila euro), che consentono oggi all'istituzione di essere ancora più accessibile e funzionale.

Si parte da un web portal nuovo di zecca, una vera e propria vetrina on line sulla cultura materiale e sulle attività del palazzo del Gusto e dell'enoteca, il tutto connesso ad un sistema di digitalizzazione che ha visto l'installazione di cinque monitor touch presso il chiostro, mentre uno dovrà essere autorizzato dal Comune nel centro città, come strumento di promozione da "remoto". Grazie alle pagine del portale, parte anche il progetto "Easy Cellar", finalizzato a facilitare l'accesso alle cantine di Orvieto e dell'Umbria, con visite che possono essere prenotate direttamente on line. Al via anche il progetto "Adotta un vigneto" con il quale il turista appassionato può adottare simbolicamente il filare di un vigneto, seguendo tutte le attività legate alla produzione di un determinato vino, dalla vigna in cantina.

Completamente rinnovata poi la visita al palazzo e all'enoteca che si avvale, adesso, di pratiche audio guide bilingua, con dettagliate spiegazioni sui vini. Vini che si possono anche degustare tramite un sistema di erogazione al bicchiere ad alta tecnologia ad azoto alimentare che consente la degustazione comparata, con un'apposita wine card ricaricabile, di sedici vini diversi con bottiglie aperte che durano fino a quattro settimane, mantenendo le caratteristiche organolettiche originarie. I pratici e divertenti dispenser potranno divenire anche un ottimo strumento di promozione per le cantine locali e non solo (ci sono già contatti in tal senso).

Nella sua nuova veste, il palazzo del Gusto continua a proporsi anche come centro di formazione e promozione, con la proposta di itinerari sensoriali già sperimentati con le scuole e con la recente realizzazione (presentata con successo alla Bit di Milano appena conclusa) di pacchetti turistici a tema enogastronomico, culturale e naturalistico ambientale in collaborazione con il tour operator Oblò sul Mondo-Discovery Umbria di Todi. Con il finanziamento dei bandi 2010, infine, potrebbe arrivare per la Rupe un evento d'eccezione, una fiera da tenere tra il mese di ottobre e di novembre che raduni i principali attori internazionali dell'e-commerce del vino.

Nel complesso, insomma un grande sforzo di tecnologicizzazione per il palazzo del Gusto, che come ha spiegato il direttore, Piergiorgio Oliveti "significa venire incontro alle esigenze del turista del vino più moderno e preparato, che non si accontenta più dell'offerta "old style" ma sa utilizzare le tecnologie per informarsi e conoscere a pieno il valore dei prodotti enogastronomici dell'Umbria".

Pubblicato il: 14/03/2010

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