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NOTIZIE CORSIVI

Intorno all' 8 marzo: iniziative pubbliche e pratiche delle donne

Un programma variegato, della durata di alcune settimane

di Ufficio stampa Albero di Antonia

C'è qualcosa di nuovo che accade in occasione della ricorrenza conosciuta come "Festa della Donna". Le iniziative quest'anno sono molteplici e le associazioni di donne si sono attivate per offrire un programma variegato, della durata di alcune settimane.

La novità sta nella collaborazione delle diverse associazioni di donne che, anno dopo anno, stanno decisamente lavorando per raggiungere obiettivi comuni: la piena cittadinanza, la esigibilità dei diritti delle donne, la visibilità della differenza di genere e del fenomeno della violenza contro le donne.

Dopo l'importante convegno sui diritti delle donne, lo scorso 5 dicembre, che ha riguardato il quadro giuridico nazionale ed internazionale, in occasione del 30° anniversario della convenzione CEDAW, l'associazione di volontariato un programma variegato, della durata di alcune settimanesi è attivata ancora in occasione della giornata internazionale della donna.

 Sabato 6 marzo l'Associazione è stata invitata a partecipare al convegno "Donne e minori: una violenza che continua", tenutosi a Viterbo. La federazione internazionale delle donne  che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari - FIDAPA e l'associazione internazionale dei Lions Clubs hanno puntato l'attenzione sugli aspetti giuridici e sui comportamenti criminali, nonché sulla mancanza del valore del rispetto, avvalendosi di autorevoli personalità ed esperti in materia. La Sezione Fidapa di Orvieto, con la presidente Maria Pia Romagnoli, ed il Distretto 108L dei Lions Clubs della provincia di Viterbo, con la delegata Ginetta Bergodi, socia Fidapa di Viterbo ed Aiaf - osservatorio degli avvocati sulle famiglie ed i minori, hanno organizzato tangibili buone pratiche a favore delle donne e della società civile.

 

Nell'ambito del nutrito programma svoltosi a Ficulle dall'associazione Essenza Donna, sin dal 27 febbraio, L'Albero di Antonia ha curato le iniziative di domenica 7 marzo; la successiva iniziativa sarà presentata a Ficulle sabato 13 marzo, ancora a cura di Essenza Donna.

Ancora nella giornata del 13 ad Orvieto, la visione di genere e la storia delle donne saranno trattate dall'associazione Il Filo di Eloisa che terrà al Palazzo dei Sette, alle ore 17, la presentazione del libro "Dita di dama" di Chiara Ingrao, con l'introduzione di Ornella Cioni. Il tema dell'incontro, "donne nelle lotte operaie e politiche tra il 1969 e il 1972", sarà dibattuto con l'autrice  del libro e Anna Maria Crispino. L'Albero di Antonia, insieme ad Emily in Italia Umbria, alla Cgil Camera del lavoro di Orvieto ed all'associazione Le Sette e Dieci, hanno aderito all'iniziativa.

L'Albero di Antonia conclude le iniziative programmate il 14 marzo a Bolsena, alle ore 17 presso la Libreria Le Sorgenti, con Paola Leonardi, fondatrice del Centro Autostima Donne e dell'Associazione nazionale Psiche e Differenze.

 

La ricorrenza dell'8 marzo è un'occasione importante per ricordare le donne che hanno lottato per i diritti propri e per quelli di tutte le altre e per commemorare quelle che hanno perso la vita, vittime della violenza dei "potenti" e degli uomini.

Per L'albero di Antonia l'obiettivo primario è rivolto verso le donne, cittadine della nostra comunità a pieno titolo, che vanno sottratte al mobbing di genere, allo stalking ricorrente, alle violenze reiterate ed ai femminicidi annunciati;  le donne, bambine e figlie, sorelle e madri, hanno bisogno di essere accolte, ascoltate, credute, accompagnate, tutelate, insieme ai loro figli, tutti i giorni, compreso l'8 marzo.

La novità di quest'anno è che sta per iniziare il primo corso di autostima, guidato dalle facilitatrici dell'associazione. Il corso inaugurerà, in sostanza, la nuova sede del Centro d'Ascolto e sostegno, assegnata dal Comune di Orvieto all'associazione di volontariato. I 14 incontri previsti si terranno presso il Centro d'Ascolto o in altra sede, qualora permangano gli imprevisti problemi di natura tecnica legati alla sede.

Intorno e dopo l'8 marzo la pratica e la politica delle associazioni di donne, insieme alle donne e agli uomini delle istituzioni, lavoreranno fattivamente a tavoli tecnici e programmatici di lungo termine, che non possono guardare alla contingenza della politica ma al benessere, o meglio, essere-bene delle donne.

 

 

Pubblicato il: 10/03/2010

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