Una serata con gusto

di Valeria Cioccolo

Si narra che intorno al 1630 Pasquino, nell'Urbe all'inaugurazione della Fontana di Acqua Marcia, cantasse con la sua proverbiale ironia: "il miracolo è fatto, o Santo Padre/ con l'acqua vostra che vi piace tanto/ ma sarebbe il portento assai più lieto se l'acqua la cangiaste in vin d'Orvieto!" e che Freud all'inizio del '900 fosse ad Orvieto e descrivesse il vino della Città paragonandolo al Porto. La cornice della Enoteca Regionale, situata nelle vecchie cantine del Convento di San Giovanni è suggestiva, perfetto palco da cui decantare il vino e tutto ciò che contiene. Perché gustare un bicchiere di buon vino, mentre si mangia, mentre si discorre con gli altri commensali è una delle più belle gioie della vita. Non è forse questo il messaggio delle "Serate golose" che vengono proposte in occasione di "Orvieto con Gusto"?. Mentre si ripercorre la memoria di un passato glorioso per Orvieto che, fin dai tempi dell'antica Etruria, può vantare una grandiosa tradizione di città "dove scorre il vino", si gustano cibi "slow", come farro, lenticchie, fave, che oggi vengono reinterpretati e riproposti attraverso le colture biologiche. Ed ecco intrecciarsi, tra un Sauvignon, un Merlot, un Pinot nero, i versi immortali di Ovidio, Cervantes, Neruda, accompagnati dalle note di Mozart e De Andrè. Insomma, un "Carpe diem" per dire al tempo di darci più tempo per assaporare il buon vino, la buona cucina, lontana dai fast food.

Buon proseguimento con "Orvieto con Gusto".

Le serate golose sono organizzate dalla Società Itinera, per informazioni: itinera.orvieto@tiscali.it o 0763/393529