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Frana a Carnaiola. Interviene il sindaco Terzino

In relazione all'esposto del consigliere di minoranza Moretti

Riceviamo e pubblichia mo la nota diffusa dal sindaco di Fabro Maurizio Terzino in merito agli eventi franosi che hanno riguardato la frazione di Carnaiola.

"In relazione all'articolo pubblicato sul quotidiano "La Nazione" del 05.03.2010 relativamente all'esposto del cons. di minoranza Moretti, circa la frana di Carnaiola, il sottoscritto Ing. Maurizio TERZINO, Sindaco del Comune di FABRO (TR), intende precisare quanto segue:

Nei primi giorni dei mesi di Gennaio, a seguito alle avversità meteo, si sono verificati eventi franosi nella Frazione di Carnaiola;

-Nei giorni 07/08 Gennaio 2010 il personale dell'ufficio tecnico comunale effettuava  sopralluoghi sulle frane in questione;

-In data 11 Gennaio 2010, con note prot. n. 157 e n. 205,  venivano segnalate al Servizio Protezione Civile della Regione Umbria gli eventi franosi rilevati.

-In data 13 Gennaio 2010 venivano inviate alla Regione Umbria- protezione civile- con Protocollo n. 333/10 le schede di quantificazione e segnalazione dei danni, redatte sugli appositi modelli "A" e "B" per un importo complessivo pari a €. 900.000,00;

-Lo stesso giorno, con nota prot. n. 293, veniva effettuata una richiesta di sopralluogo urgente all'ufficio della Protezione Civile Regionale e alla Direzione Regionale Ambiente Territorio e Infrastrutture - Sezione Rischio Geologico da Frane;

-In data 21 Gennaio 2010 è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici del servizio Protezione Civile della Regione dell'Umbria alla presenza del Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici,  del Consulente Tecnico Esterno e dei Tecnici Comunali, i quali hanno rilevato la presenza di movimenti franosi su Via Terni, Via della Ripa, Via Salci Capretta e sulla Strada Provinciale n. 52 FABRO-PARRANO;

-In data 01 Febbraio 2010 è stato incaricato l'Ing. BRUSTENGA Mauro per l'adeguamento del Progetto Preliminare Generale per il Consolidamento della Frazione Carnaiola alla luce dei nuovi movimenti franosi;

-In data 13 Febbraio 2010 l'Ing. BRUSTENGA Mauro, consegna il nuovo progetto, redatto per stralci funzionali sui vari interventi, per un importo complessivo di €. 6.100.000,00;

-In data 18 Febbraio 2010 viene approvato con Delibera di Giunta il nuovo progetto ed immediatamente viene inviato al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Ufficio difesa del Suolo e del Territorio, per la richiesta del relativo finanziamento;

-In data 19 Febbraio 2010 il Responsabile Ufficio Tecnico, in attesa della relazione dei tecnici della Protezione Civile a seguito del sopralluogo del 21 Gennaio 2010,  emetteva un ordinanza di chiusura dei giardini dei fabbricati prospicenti il fronte di frana di Via Terni al fine di tutelare l'incolumità dei proprietari;

-In data 01 Marzo 2010 veniva trasmessa a questo Comune a mezzo fax, con nota Protocollo n. 1832, la relazione sugli eventi franosi, redatta dai tecnici  della Regione Umbria presenti al sopralluogo del 21 Gennaio 2010. Nella relazione veniva "auspicato un immediato sgombero del fabbricato a ridosso della linea di coronamento della frana";

-In data 01 Marzo 2010 con ordinanza sindacale n. 331 veniva ordinato lo sgombero immediato, fino a data da destinarsi, del fabbricato  a ridosso della linea di coronamento della frana;

-Lo stesso giorno è stata convocata una urgente conferenza di servizi con la Regione dell'Umbria, la Provincia di Terni, la Prefettura di Terni, la Protezione Civile, la Comunità Montana ed il Consorzio di Bonifica Val di Chiana Romana e Val di Paglia, per il giorno successivo alle ore 11.00 presso la Sala Consigliare del Comune di FABRO;

-Alla conferenza di servizi erano presenti tutti gli invitati ad eccezione della Comunità Montana, i quali si sono impegnati come segue:

la Regione Umbria - Protezione Civile- si è impegnata a finanziare €.200.000,00 per un primo ripristino del fronte della frana a ridosso dell'abitazione posta lungo Via Terni;

la Regione Umbria - Servizio Geologico e Sismico-, comunica che con deliberazione G.R. n. 202 del 08 Febbraio 2010 ha proposto, per l'abitato di Carnaiola, l'inserimento di un finanziamento di €. 1.000.000,00 nel piano strategico nazionale in formazione tramite il Ministero dell'Ambiente;

la Prefettura di Terni assicura al Sindaco di FABRO la funzione di intermediario con il Ministero dell'Ambiente per avere informazioni precise sulla possibilità del finanziamento;

il Consorzio di Bonifica comunica che, solo dopo aver esaminato il progetto, farà sapere le proprie determinazione in quanto trattasi di frana da crollo e non dovuta a problemi di erosione causati dal sottostante Torrente Ripignolo;

la Provincia di Terni dichiara di non avere una competenza specifica in materia e, per quanto di competenza, rimanda qualsiasi decisione dopo aver preso visione del progetto.

-che a seguito  delle risultanze della conferenza di servizi il Sindaco con propria ordinanza n. 332 del 02.03.2010 dichiarava lo stato di emergenza locale sull'area interessata dal movimento franoso, ai fini della richiesta alla Regione Umbria - Servizio Protezione Civile - del finanziamento di €200.000,00.

Premesso quanto sopra, ci corre obbligo precisare che, già dall'anno 1984 il Comune di FABRO, con Delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 27 Gennaio 1984, approvava il progetto generale di massima per il consolidamento del centro abitato della Frazione Carnaiola, variato successivamente con atto di Giunta Comunale n. 71 del 19 Settembre 2002;

I Lavori a cui si riferisce il cons. Moretti nell'articolo di cui sopra, sono strati approvati con atto di G.C. n. 80 del 01.08.2008 e realizzati nell'anno 2009 nei mesi compresi tra febbraio e ottobre. Gli stessi sono stati eseguiti in conformità al progetto. Gli eventi metereologici non hanno provocato danni nella zona in cui si è intervenuto, dimostrando così l'efficacia di quanto progettato e realizzato, ma, hanno interessato una zona adiacente e un'altra posta a circa 200 metri di distanza dal sito di esecuzione dei lavori di consolidamento.

Tutto quanto sopra esposto per sottolineare che il Comune di Fabro da oltre 25 anni è attento alle problematiche di Carnaiola e richiede finanziamenti a tutti gli Enti per realizzare i lavori compresi nei vari progetti di consolidamento. Purtroppo  con la crisi economica attuale  non è facile reperire finanziamenti e  gli eventi atmosferici  degli ultimi due anni hanno aggravato una situazione già precaria.

Sarebbe stato auspicabile che il cons. Moretti, chiedesse preliminarmente un incontro con il Sindaco, al fine di venire edotto sull'iter amministrativo svolto dall'Ente, invece, di presentare un esposto che sta creando allarmismo tra la popolazione, senza produrre niente di concreto  per la  risoluzione del problema stesso.            

Il consigliere Moretti non trova di meglio che strumentalizzare in chiave politica, un evento calamitoso che si sta invece affrontando con serietà, con scrupolo, con  attenzione ed con estrema vigilanza come è dimostrato dagli atti e da tutta l'attività posta in essere a tutt'oggi.

In conclusione tendo a sottolineare che questa amministrazione è da sempre disponibile a collaborare con le forze politiche e con tutti gli organi amministrativi per ricercare soluzioni che possano contribuire al miglioramento dei servizi e, come in questo caso, alla salvaguardia dell'incolumità dei cittadini.

 

 

 

Pubblicato il: 07/03/2010

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