Costituito il gruppo di lavoro per la ripubblicizzazione del servizio idrico

ORVIETO - Costituito il gruppo di lavoro per la ripubblicizzazione del servizio idrico. È stato questo il senso dell'incontro "Acqua nostra" che si è tenuto ieri pomeriggio per iniziativa dall'assessore Antonio Barberani in risposta all'emergenza tuttora in corso dell'acqua alluminio. All'appello di Barberani hanno risposto molte associazioni ambientaliste ma anche il sindaco di Porano, Orvieto Libera e molte forze del centrosinistra. "Per valutare l'efficienza di un servizio - ha detto Barberani - esistono due parametri, la qualità e i costi. Credo che entrambi questi parametri siano alterati". Da qui l'avvio di un percorso per verificare la possibilità di sfilarsi dal Sii, verificando la normativa e anche raccordandosi con altre esperienze simili a livello nazionale. All'incontro ha partecipato anche il presidente di Ol, Angelo Ranchino che in qualità di avvocato ha indicato le vie legali che è possibile percorrere per la ripubblicizzazione del servizio. Dal presidente del comitato Cisa (per la salvaguardi dell'Alfina), Vittorio Fagioli è giunto poi l'annuncio che a giorni le associazioni presenteranno una proposta di autoriduzione della bolletta. Lanciata anche l'idea di una class action contro il Sii. Intanto l'emergenza, scattata ormai più di una settimana fa, continua. E non sono state apportate modifiche all'ordinanza che prevede il divieto d'uso potabile diretto per tutta la popolazione e il divieto d'uso per la preparazione di alimenti, oltre che per l'uso potabile, per le categorie a rischio indicate nel parere dell'Istituto Superiore di Sanità.