Allerona. Il caso Carletti assessore

ALLERONA - Ad Allerona è scoppiato il caso Carletti. Dopo la nomina in giunta dell'ex Msi, si è scatenata la reazione del Pd contro il sindaco Valentino Rocchigiani (Sinistra ecologia e libertà). Il circolo locale dei Democratici ne chiede l'immediata revoca, indicando in Aristodemo Carletti  "la Destra più estrema, quella Destra che ha negato i valori dell'antifascismo, della lotta partigiana per la liberazione, dello sterminio degli ebrei". La richiesta è ribadita anche tramite una nota del coordinamento intercomunale che chiede al sindaco di eliminare "questa enorme contraddizione anche a salvaguardia dei valori storici della Sinistra e dell'antifascismo. Di fronte a tanto livore, in difesa del neo assessore è sceso in campo ieri il consigliere provinciale Andrea Sacripanti che con Carletti tra il 2004 e il 2009 ha condiviso l'esperienza tra i banchi dell'opposizione.

"Le frasi ingiuriose scagliate dai rappresentanti del Pd alleronese nei confronti del neo assessore - commenta Sacripanti - non possono e non devono in alcun modo offuscare nè la persona nè, tantomeno, l'attività politica che in oltre trent'anni Aristodemo ha svolto nel solo ed esclusivo interesse di Allerona e dei cittadini alleronesi. Aristodemo è un uomo libero, capace, onesto che ha sempre perseguito il bene comune anteponendolo a qualsivoglia ricerca di notorietà peggio ancora di carrierismo politico". Le polemiche sono state innescate dalla recente decisione del primo cittadino di Allerona di completare le nomine della sua squadra di governo. Quando ancora il nome di Carletti era solo sussurrato, Rocchigiani aveva confermato che le nomine avrebbero dato rappresentanza ad ogni forza contenuta all'interno della lista civica che a giugno scorso gli ha permesso di tenersi ben stretto il Comune. Lo scalpore è tanto maggiore ad Allerona dove il centrosinistra si è sempre affermato con percentuali bulgare.