Regionali. Galanello in corsa per rappresentare l'Orvietano

Fausto Galanello ha presentato sabato mattina, giorno della chiusura delle liste, la sua candidatura a consigliere regionale dell'Umbria.

In fase di preparazione il programma, incentrato sul valore dei "territori" che compongono l'Umbria e che sentono la necessità di sfuggire ad una visione politico amministrativa centralista.
Tutto il PD era schierato a sostenere Galanello, considerato la persona giusta per omogeneizzare quanto possibile le anime del partito orvietano, tentativo che segue dalle amministrative dello scorso anno con una disponibilità e determinazione che tutti gli riconoscono.

Galanello, la cui presenza politica è apprezzata anche al di là dell'Orvietano, potrebbe essere l'unico della nostra zona con possibilità di successo, perché il sistema elettorale mortifica le aree marginali e scarsamente popolate come le nostre, a scapito di bacini elettorali ben più corposi, come il Ternano.

"Non aspetterò l'esito delle elezioni regionali, ho già deciso,-scrive Galanello- pur non essendovi alcuna incompatibilità con la candidatura, di rimettere il mandato di presidente del Crescendo agli organi consortili, che decideranno nel merito della mia sostituzione come da statuto, cioè attribuendo la delega di vicepresidente ad un membro del Consiglio di amministrazione che si renderà disponibile ad assumersi tutte le responsabilità ed il carico di lavoro quotidiano che tale incarico comporta. Sarà poi l'Assemblea dei soci, che si riunirà anche per l'approvazione del bilancio consuntivo 2009, entro il prossimo mese di aprile (che per il 4° anno consecutivo si chiude in attivo), a decidere nel merito del nuovo presidente.

Tale decisione l'ho assunta nel rispetto di un Ente che ha un ruolo importante nella gestione di una difficile crisi economico-sociale che sta interessando anche il nostro territorio. Un ruolo che non deve essere condizionato dalla propaganda elettorale. Quindi sarà il Consiglio diaAmministrazione del Consorzio che si riunirà la prossima settimana a decidere chi di loro sarà disposto ad assumere in via transitoria la delega di vicepresidente".