Ferì quattro agenti di polizia, arrestato pregiudicato albanese

di Vincenzo Carducci

Aveva speronato due pattuglie della polizia stradale di Orvieto e ferito gravemente quattro agenti il pregiudicato albanese di ventitre anni arrestato nella serata di ieri per tentato omicidio e furto dalla polizia di frontiera di Bari.

Il giovane, A.U. già noto alle forze di polizia, era latitante dal 30 luglio del 2002 quando in fuga sull'A1 in direzione sud a bordo di una Mercedes rubata a Dolo, in provincia di Venezia, durante un furto in una villa, nei pressi del casello di Orvieto aveva speronato due pattuglia della polstrada orvietana che lo inseguivano e ferito gravemente quattro agenti di polizia che avevano successivamente riportato prognosi di oltre due mesi.

Le complesse indagini, condotte dalla polizia stradale orvietana e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Orvieto, Carlo Dibello, hanno consentito un anno dopo agli inquirenti di individuare il responsabile che al termine dell'inseguimento aveva fatto perdere le proprie tracce dandosi alla fuga tra i campi.

Determinante è stata la ricostruzione dei movimenti del pregiudicato albanese tra Caserta e Castiglion Fiorentino, luogo di residenza del giovane, grazie alle chiamate fatte da un telefono cellulare rubato all'interno della villa insieme all'auto ed altri preziosi.

Il giovane extracomunitario clandestino, che possiede quattro alias e recentemente aveva fatto richiesta di regolarizzazione sotto falso nome, è stato bloccato dalla polizia di frontiera di Bari intorno alle 21 di ieri sera mentre si avvicinava al porto di Bari per imbarcarsi verso Durazzo.

Ora si trova nel carcere del capoluogo pugliese a disposizione della Procura di Orvieto. Nel frattempo la polizia stradale sta verificando i contatti del giovane albanese per risalire all'eventuale banda che avrebbe in passato messo a segno diversi furti e rapine nel nord dell'Italia.