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Undici associazioni ambientalista al tavolo tecnico provinciale istituito a seguito dell'emergenza acqua

Per contribuire "alla ricerca delle cause e delle soluzioni ". Lo chiedono con una lettera formale indirizzata al sindaco e al prefetto.

ORVIETO - Sono ben undici le associazioni ambientaliste che, con una lettera formale indirizzata al sindaco e al prefetto, hanno richiesto formalmente di essere ammesse con un rappresentante al tavolo tecnico provinciale istituito a seguito dell'emergenza acqua dello scorso mese di gennaio. Obiettivo: contribuire "alla ricerca delle cause e delle soluzioni per ripristinare quanto prima la elevata qualità dell'acqua dell'Alfina, storicamente determinata". Queste le associazioni: Acqua, Altra Città, Amici della Terra, Ape (per la tutela ambientale e lo sviluppo economico), Assal (per lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia dell'Alfina), Cisa (Comitato interregionale per la salvaguardia dell'Alfina), Cittadinanzattiva, Cochiami (per la salvaguardia delle valli del Chiani e Migliari), Il Ginepro, Italia Nostra, Wwf Italia.

Pubblicato il: 19/02/2010

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