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Orvieto. Tribunale piccolo ma efficiente

Continua all'insegna di questo slogan la difesa, da parte della magistratura orvietana, del tribunale della Rupe. Il blocco delle assunzioni e dei trasferimenti, la mancata reintegrazione del personale che si avvia al pensionamento, a breve potrebbe mettere in crisi l'attività del palazzo di giustizia della Rupe

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ORVIETO - Piccolo ma efficiente. Continua all'insegna di questo slogan la difesa, da parte della magistratura orvietana, del tribunale della Rupe, la cui permanenza continua ad essere messa in forse dalle ricorrenti riforme sulla giustizia. È così che, inevitabilmente, il bilancio di un anno di attività, quella del 2009, tracciato ieri pomeriggio nell'aula Vincenzo Padova dal presidente del tribunale Edorado Cofano e dal capo della procura Francesco Novarese in un incontro aperto alla cittadinanza - ospite il sindaco Toni Concina - ha finito per mettere in luce soprattutto le eccellenze degli uffici giudiziari della Rupe.

Pendenze in diminuzione, tempestività nell'emissione dei provvedimenti di gip e gup, nel rilascio dei certificati penali, nella definizione delle posizioni degli indagati. Il tutto a dispetto di un personale ridotto all'osso che si avvia ad affrontare ulteriori difficoltà, con l'imminente trasferimento di un pm, la dottoressa Annalisa Giusti, e con due amministrativi che lasceranno presto il tribunale. Il blocco delle assunzioni e dei trasferimenti, la mancata reintegrazione del personale che si avvia al pensionamento, a breve, farà il resto, mettendo in crisi l'attività del palazzo di giustizia della Rupe.

Il presidente Cofano, approfittando della presenza del sindaco, ha anche parlato dell'esigenza di nuovi locali in cui trasferire gli atti del registro di stato civile ospitati adesso in un seminterrato non idoneo e della necessità di trovare una giusta collocazione anche all'archivio provvisorio dei vecchi procedimenti che giacciono da anni presso la ex caserma Piave. Sul caso si era alzato un polverone tempo addietro, poiché l'archivio sarebbe stato per lungo tempo accessibile a chiunque. Un'altra novità interesserà soprattutto i dipendenti del palazzo di giustizia: il tribunale si doterà presto di un rilevatore automatico delle presenze per un riscontro puntale dell'orario di lavoro del personale. Infine, in aula, anche quest'anno solo addetti ai lavori: operatori della stampa e forze dell'ordine. "Evidentemente - ha detto con rammarico il procuratore capo, Francesco Novarese - non c'è un buon rapporto tra la popolazione e il tribunale, nonostante abbiamo fornito da sempre la massima disponibilità".

Pubblicato il: 19/02/2010

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