Senza cinture ed ''allergici'' allo scontrino, gli orvietani non cambiano

di Vincenzo Carducci

Gli orvietani, come del resto gli italiani in genere, non cambiano. Alla guida senza cinture, alla faccia della nuova patente a punti, ed "allergici" allo scontrino fiscale, siano essi commercianti o clienti.

Il quadro lo dipingono i recenti controlli della Guardia di Finanza di Orvieto operati sulle strade del comprensorio e nei negozi del centro storico. Nel periodo compreso tra il 12 settembre ed il 7 ottobre le Fiamme Gialle, dirette dal tenente Aniello De Vita, hanno elevato contro gli automobilisti indisciplinati tredici contravvenzioni di cui la maggior parte per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Un'infrazione che costerà caro non soltanto a livello economico ma intaccherà anche l'integrita delle patenti secondo le nuove norme del codice della strada.

Sono state invece cinque le contravvenzioni verso commercianti che non avevano rilasciato lo scontrino fiscale e clienti distratti che non lo avevano ritirato. Una distrazione che, proprio in virtù di un recente decreto legge entrato in vigore lo scorso 2 ottobre, non sarà più così grave. Il cliente che non ritirà lo scontrino o la ricevuta fiscale o esibisce alla Guardia di Finanza documenti con importi inferiori a quelli effettivi non è infatti più sanzionabile. In quel caso la multa spetterà esclusivamente al commerciante.