Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto. Nota del Partito Democratico. 'Sni' a Còncina

E' il risultato del coordinamento del PD che si è riunito per dare la linea politica del partito per affrontare la delicata situazione orvietana

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dal PD.

D'accordo sul Patto con Roma opportunamente emendato e rinnovata disponibilità a ragionare con il sindaco sul bilancio 2010 mettendo a confronto le rispettive ipotesi di aggiustamento strutturale. Queste le decisioni assunte dal Coordinamento Comunale del Partito Democratico di Orvieto riunitosi sabato 13 febbraio a Sferracavallo alla presenza del segretario provinciale del PD Roberto Montagnoli.

Sul patto con Roma il PD chiederà al sindaco di stralciare i riferimenti urbanistici, precisare quelli concernenti le energie rinnovabili e contestualizzare i contenuti dell'accordo all'interno della programmazione provinciale e regionale.
Pieno assenso, invece, per quel che riguarda: i progetti di decentramento di enti pubblici e privati compatibili con le vocazioni del territorio orvietano; l'apertura dei mercati romani alle eccellenze artistiche, artigianali, agroalimentari della città di Orvieto; l'individuazione di collaborazioni per la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, artistico e archeologico; iniziative congiunte finalizzate al miglioramento della qualità dei collegamenti ferroviari e viari.
Il Consiglio Comunale resta tuttavia il punto di riferimento fondamentale delle proposte elaborate dalla commissione interistituzionale (prevista dal "patto") e il luogo di verifica delle loro compatibilità con le vocazioni del territorio.

In merito alla predisposizione del Bilancio 2010 il PD ribadisce la propria disponibilità al confronto e alla condivisione delle responsabilità, senza tuttavia confondere i ruoli che competono a governo e opposizione.
L'obiettivo del PD è di contribuire a superare la fase di stallo che ha caratterizzato il lavoro della Giunta e che ha già fatto perdere sin troppo tempo alla città e ai settori produttivi, generando incertezza e disorientamento in un momento in cui la crisi colpisce duramente importanti comparti economici del territorio. Dinanzi alla straordinarietà della situazione attuale, alla politica si chiede di tutelare e costruire nuove opportunità per famiglie, lavoro e imprese, evitando tatticismi e furberie o, peggio, il sommarsi inconcludente di annunci e chiacchiere in libertà.

È compito dunque del Sindaco e della Giunta di predisporre una prima proposta di bilancio 2010, che verrà  valutata anche in relazione agli effetti sulla qualità del benessere sociale e sul complesso dei servizi.  Saranno  i valori di qualità sociale e culturale a stabilire l'accettabilità o meno delle ipotesi di bilancio dell'esecutivo e saranno quegli stessi valori a dar forma alle proposte presentate dal gruppo del PD.

Dalla trasparenza di questo confronto sarà possibile avviare una comune riflessione. La prudenza è d'obbligo proprio perché il PD non intende certamente dare il proprio assenso ad operazioni di smantellamento della qualità sociale o d'impoverimento culturale.  La città ha bisogno sia del risanamento finanziario sia di una ritrovata fiducia, ma non si può ripartire demolendo il presente per distruggere una storia fatta di conquiste per l'ampliamento dei diritti e delle opportunità. Dalla crisi si può uscire senza liquidare e perdere i valori che hanno fatto e fanno di Orvieto una città attrattiva, solidale e coesa.

 

Pubblicato il: 14/02/2010

Torna alle notizie...