Il Comune fa lo sconto sulla Tarsu alle famiglie più bisognose

ORVIETO - Il Comune fa lo sconto sulla Tarsu alle famiglie più bisognose. Lo ha deciso il consiglio comunale che ha approvato all'unanimità il "regolamento per l'applicazione di agevolazioni tariffarie in favore di titolari di utenze domestiche che versano in condizioni di disagio sociale ed economico". In pratica pagheranno meno quelle famiglie residenti nel Comune con un reddito al di sotto dei 15mila euro a patto che ne facciano richiesta e fino ad esaurimento del fondo stanziato dalla Regione per questo tipo di interventi. Dalle agevolazioni sono esclusi i nuclei familiari che già fruiscono di analoghe facilitazioni, riduzioni o esoneri dal pagamento della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu). Le domande presentate e dichiarate ammissibili, confluiranno in una specifica graduatoria formulata sulla base dell'indicatore Isee del nucleo familiare.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, la concessione delle agevolazioni è effettuata dal settore Sociale del Comune di Orvieto, sulla base della documentazione presentata dal titolare dell'utenza all'ufficio della cittadinanza o all'ufficio Relazioni con il pubblico: modulo per la richiesta sottoscritto dal titolare dell'utenza o suo delegato (nel qual caso allegare delega e fotocopia documento identità del titolare dell'utenza) e attestazione Isee del nucleo familiare del titolare dell'utenza. L'ufficio Tasse e ributi, sulla base delle indicazioni fornite dall'ufficio della Cittadinanza responsabile dell'istruttoria della richiesta, provvederà, ad emettere ai beneficiari gli importi aggiornati a seguito delle agevolazioni concesse.

La concessione delle agevolazioni avrà effetto a decorrere dall'anno 2010. Le agevolazioni previste dal regolamento sono del 100% per un valore Isee fino a 5164,56 euro, 75% per un valore compreso tra 5164,57 e 8263,42 euro, 50% per la fascia Isee tra 8.263,43 e 11.620,28 euro e, infine, il 25% per il valore compreso fra 11.620,29 e  14.977,25 euro.

Sull'iniziativa, illustrata in consiglio dall'assessore alle Politiche sociali, Massimo Rosmini si è registrata la più ampia convergenza, così come sull'emendamento proposto dal consigliere Udc, Piergiorgio Pizzo per effetto del quale ci saranno controlli di verifica puntuali e rigorosi sulle autocertificazioni di tutti gli assegnatari delle agevolazioni. Una copia, come suggerito da Carlo Tonelli (Pdci), verrà inviata alla guardia di Finanza.