Lo spettro della chiusura per Grinta
Se l'azienda tessile non riuscirà a pagare gli stipendi arretrati alle maestranze - 85 operaie che non percepiscono il salario da cinque mesi - non resterà altro che spegnere le macchine a Bardano
ORVIETO - Lo spettro della chiusura per Grinta. Se l'azienda tessile non riuscirà a pagare gli stipendi arretrati alle maestranze - 85 operaie che non percepiscono il salario da cinque mesi - non resterà altro che spegnere le macchine a Bardano. La questione sarà al centro di un incontro che si terrà a giorni in Regione. Nello stesso incontro si vaglierà anche il piano di rilancio della M.Manifatture che sul finire dell'anno ha chiuso un accordo con Sphera Advanced Luxury Lab, sempre di Orvieto, per un affitto di ramo d'azienda e delle macchine. Il tessile orvietano, insomma, attraversa nuovamente un momento di crisi profonda. Il settore, tra alterne vicende, occupava fino a poco tempo 140 addette, donne che difficilmente troveranno occupazione se non arriva una soluzione alle crisi delle due aziende Grinta e
Bersani, dopo aver ascoltato personalmente le lavoratrici presenti, ha chiesto alla Filcem di inviare una scheda puntuale della situazione orvietana, che tenterà di utilizzare nell'esercizio delle sue funzioni, attraverso i suoi rapporti con Confindustria, impegnandosi a contribuire alla soluzione del problema. La vertenza del tessile orvietano sarà uno degli argomenti che saranno affrontati durante i lavori del primo congresso della Filctem-Cgil che si svolgerà il 2 e 3 marzo, presso il centro congressi di Sangemini.
Pubblicato il: 09/02/2010