Si fa sempre più concreto il treno per Arezzo e Firenze

Pubblichiamo questo intervento di Ciro Zeno, segretario dei comunisti italiani di Orvieto.

"Sarà un treno che molto probabilmente nascerà da Orvieto alle 06 e 40 circa e raggiungerà Arezzo alle 8 e Firenze alle 9e10 circa.

E' il frutto di un lavoro congiunto fra i Comunisti Italiani di Orvieto e l'assessore regionale Mascio. Dopo incontri ripetuti ed un intenso lavoro con Trenitalia si è giunti all'obiettivo di un treno che il territorio orvietano si è sempre prefissato, un convoglio che senza cambi intermedi potesse  raggiungere Arezzo e Firenze in tempi utili per il lavoro e lo studio. Questo servizio rimane ulteriormente utile per recarsi a Perugia, che con cambio a Terontola è raggiungibile in tempi utilissimi. Diremmo in definitiva che è un buon colpo per tutti i pendolari che si recano in questi tre capoluoghi e per tutta la città, che il nostro partito ha voluto fortemente per il territorio.Ci impegneremo fortemente ancora per coprire il territorio del bacino alvianese ed attiglianese. Con questo treno, si evita ai  pendolari di questo territorio di  andare a Chiusi con l'auto per prendere un treno utile come avviene ora, ma per il momento, e ripetiamo solo per il momento, si dovranno recare ad Orvieto risparmiando tra andata e ritorno col l'auto su Chiusi 120,140 km, perché il nostro obbiettivo è un treno che nasca da Orte e che copra per intero tutta la tratta, onorando anche questi comuni .I o ed il mio partito abbiamo sempre combattuto per non perdere i servizi ferroviari e sono stato il primo, quando ancora non lo si sapeva,a lanciare segnali di preoccupazione con l'avvento dell'alta velocità, che avrebbe ridotto sicuramente i servizi ed allungato i tempi di percorrenza per la mancata utilizzabilità della direttissima a discapito degli interregionali e ic. Fermo restando che questa è una grande opera, che se correttamente utilizzata porterebbe dei grandi benefici a tutto il territorio, in termini ambientali(meno utilizzo di automobili e mezzi pesanti),e riduzione di tempi di percorrenza verso nord e verso sud, vista la nostra strategica posizione ed interconnessione con questa".