Fabro. Raid notturno al bar della stazione di Fabro

FABRO - Raid notturno al bar della stazione di Fabro. Di mira tre videopocker e una macchinetta cambia soldi che ignoti sono riusciti a portare via indisturbati. I malviventi, a quanto pare, sarebbero entrati forzando la porta d'ingresso del locale e, una volta dentro, avrebbero manomesso la cassa, per dedicarsi quindi alle macchinette "mangiasoldi", abbandonate poi poco lontano dal bar, ovviamente vuote. Il bottino, secondo le prime stime dei militari dell'Arma che indagano sull'episodio, non superebbe i duemila euro. Sul posto, al mattino seguente, si sono recati, appunto, i carabinieri che hanno effettuato rilievi di natura scientifica. Sempre nella stessa notte a cavallo tra giovedì e venerdì, all'incirca intorno alle 1, nella stessa zona, i carabinieri della locale stazione hanno messo le mani, invece, su carico di merce contraffatta: una trentina di occhiali, una quindicina di borse e altrettante cinture. Tutti articoli "griffatissimi", quanto rigorosamente falsi. È così due cittadini rumeni sono stati denunciati a piede libero con l'ipotesi di reato di detenzione per vendita di oggetti con marchio di fabbrica contraffatto. Gli stranieri sono stati fermati da una pattuglia di carabinieri a bordo della loro vettura all'uscita dello svincolo autostradale di Fabro. Indagini sono in corso per capire tanto la provenienza della merce quanto la sua destinazione. Gli articoli "taroccati" - dal valore commerciale di qualche centinaio di euro - adesso sono tutti sotto sequestro.