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Fiat, chiusura stabilimento Termini Imerese: Giovane Italia lancia l'embargo popolare

La campagna contro la FIAT è lanciata dai giovani di Giovane Italia e promossa anche ad Orvieto

Pubblichiamo la nota diffusa dai giovani del PdL, che rimbalza anche ad Orvieto.

"Dopo l'annunciata chiusura dello stabilimento FIAT di Termini Imerese, Giovane Italia - movimento giovanile del Popolo della Libertà - lancia anche a ORVIETO la provocatoria campagna "Embargo popolare" per boicottare i prodotti del gruppo.
L'azienda guidata da Marchionne da anni persegue politiche anti nazionali delocalizzando la produzione in paesi dove la manodopera costa meno. Dopo aver percepito dallo Stato una massa di miliardi in termini di contributi a fondo perduto e di finanziamenti a tasso agevolato, dopo aver ricevuto commesse pubbliche, incentivi fiscali ed ecoincentivi oggi minaccia di fermare la produzione a Termini Imerese provocando il licenziamento di migliaia di lavoratori. Oltre agli impiegati della fabbrica, sarà danneggiato l'indotto con la conseguente perdita di posti di lavoro nelle numerose piccole imprese che lavorano per la FIAT. Se passa il principio che questa azienda, ampiamente foraggiata dallo Stato, possa chiudere stabilimenti così grandi senza alcun dialogo con i lavoratori ed il Governo, dopo Termini Imerese toccherà ad altre città italiane.

L'annuncio di Marchionne avrà drammatiche conseguenze sulla vita di migliaia di lavoratori e sulle loro famiglie!

Tutto questo è inaccettabile. Per questo Giovane Italia lancia oggi questa campagna affinché tutto il popolo italiano si ribelli a queste politiche anti nazionali della FIAT, boicottando attivamente l'azienda non acquistando più automobili, camion, trattori e mezzi industriali di produzione. L'embargo popolare deve essere allargato anche ai prodotti riconducibili al gruppo FIAT nel campo dell'editoria, banche e finanza, dismettere eventuali titoli azionari o partecipazioni a fondi che possano identificarsi con la FIAT, ritirare i loro risparmi e chiudere i rapporti con gli istituti bancari che hanno FIAT fra gli azionisti.

Questa è la provocatoria proposta che Giovane Italia- Azione Giovani lancia contro una vergognosa operazione economica anti italiana!

Azione Giovani esprime tutto il suo sdegno nei confronti di FIAT e piena solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie."

           

 

 

 

Pubblicato il: 29/01/2010

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