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Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge regionale, "Disciplina della promozione della qualità nella progettazione architettonica

Maggior qualità architettonica nelle  grandi realizzazioni pubbliche, mettendo i progettisti nella condizioni di gareggiare alla ricerca di idee nuove e di soluzioni innovative

Maggior qualità architettonica nelle  grandi realizzazioni pubbliche, mettendo i progettisti nella condizioni di gareggiare alla ricerca di idee nuove, di soluzioni innovative, non più sotto l'assillo dei costi, ma anche guardando all'estetica ed al rispetto dei beni culturali e paesaggistici ed alla durata e funzionalità delle opere che si realizzano per soddisfare le esigenze dei cittadini.
Con queste finalità, il Consiglio regionale ha approvato, a voti unanimi, il disegno di legge regionale, "Disciplina della promozione della qualità nella progettazione architettonica" che prevede procedure concorsuali  con assegnazione di premi, borse di studio e dichiarazioni di particolare valore artistico per le opere più meritevoli.
Il disegno di legge che per l'assessore regionale ai beni culturali, Silvano Rometti "nasce come accettato e quasi atteso dagli stessi ordini professionali che fin dall'inizio si sono confrontati su testo", è stato illustrato da PAVILIO LUPINI (Misto - Sinistra Ecologia Libertà) relatore di maggioranza, che ha detto: "La legge sulla qualità architettonica risponde all'obbiettivo regionale di qualificare gli insediamenti umani,
produttivi e le infrastrutture, in coerenza con lo Statuto e con le indicazioni convergenti dell'Unione Europea e dello Stato Italiano. Su questa base la legge che introduce forme concorsuali fra più progettisti, promuove la miglior qualità architettonica delle opere pubbliche, riconoscendo l'architettura, elemento fondamentale della storia, della cultura di ciascun paese, come una delle forme di espressione artistica essenziale nella vita quotidiana. Scopo della normativa è favorire il confronto e lo scambio di idee progettuali, di soluzioni e di informazioni sulle tematiche più complesse delle opere pubbliche che inevitabilmente vanno ad incidere sull'ambiente circostante e sulla vita dei cittadini.
Una legge che tutela maggiormente lo straordinario patrimonio storico, paesaggistico e culturale del territorio umbro, introducendo una particolare cautela nella fase di  progettazione delle opere, ma anche nella loro esecuzione e nella gestione degli ambienti costruiti. La legge stimola l'Università a prevedere corsi post-laurea che impegnino i progettisti più giovani su temi di rilevante interesse, con particolare riguardo alle risorse naturali, culturali e paesaggistiche.

Pubblicato il: 27/01/2010

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