Il martirio di don Giuseppe Puglisi

Con una meditazione su "Il martirio di don Giuseppe Pugliesi", il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia, si terrà sabato 28 gennaio alle ore 9,30 presso il Seminario di Orvieto, il Ritiro mensile dei presbiteri e  dei diaconi della diocesi di Orvieto-Todi. 

Guiderà l'incontro don Mario Torcivia della diocesi di Palermo, biografo e testimone dell'operato di don Pino Pugliesi.

"Don Pugliesi, che è ricordato in questo anno sacerdotale, non era e non si definiva un prete antimafia. Egli-si legge nella nota diffusa dall'ufficio stampa della diocesi- viveva pienamente l'impegno che ogni sacerdote è chiamato a svolgere per amore a Cristo e ai fratelli. Nel quartiere Brancaccio di Palermo, dalla parrocchia di san Gaetano, con annuncio e testimonianza credibili  era riuscito a sottrarre il controllo delle menti e delle coscienze all'organizzazione mafiosa.

"Com'è noto don Pugliesi è stato ucciso il 15 settembre 1993 in odium fidei dalla mafia, organizzazione criminale antievangelica - scrive don Torcivia - in odio alle virtù richieste da una vita coerente con la fede cristiana. La mafia, infatti, nonostante l'uso di una certa simbologia religiosa, è inequivocabilmente un'associazione atea e, uccidendo don Pugliesi, ha voluto riaffermare  la propria assoluta incompatibilità nei riguardi del messaggio cristiano e la supremazia della logica criminale.

Don Mario Torcivia, dottore il teologia spirituale e docente nello Studio Teologico San Paolo di Catania, autore di numerose pubblicazioni di agiografia e sulla vita consacrata, ha recentemente pubblicato "Il martirio di don Giuseppe Pugliesi. Una lettura teologica, Ed. Monti, Soronno 2009".