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Una bomba da 1000 libbre rinvenuta sulle sponde dal Paglia

Rinvenuta da due ragazzi di Allerona nella zona di Ponte Giulio. Si renderanno necessarie imponenti misure di sicurezza per le operazioni di despolettamento. Bloccata ferrovia e autostrada, l'Italia sarà divisa in due

foto di copertina

ORVIETO - Una bomba americana da 1000 libbre che "dorme" placida sulla sponda del fiume. Doveva essere un tranquillo pomeriggio di pesca, quello di ieri, per due ragazzi di Allerona, esperti conoscitori della zona, ma quando sono arrivati sul posto, nei pressi di Pianlungo, tra il ponte della ferrovia e quello dell'Autostrada, lo stupore non è stato poco. Davanti a loro non c'erano solo rami e tronchi d'albero portati dalla piena, ma anche un ordigno bellico, imponente e tutto arrugginito, che se ne stava lì, minaccioso, a due dita dall'acqua.

 

Una bomba da mille libre, di fabbricazione americana, dotata di un potente effetto detonante, dirà di lì a poco il maresciallo degli artificieri dell'esercito, Agostino Pinna. Ordigni di questo tipo sono già stati rinvenuti in ripetuti episodi tra il '99, il 2001 e il 2004, a maggior ragione in quel punto nei pressi di Allerona scalo, preso di mira da numerosi bombardamenti da parte delle truppe alleate, nel corso del secondo conflitto mondiale. Il sopralluogo degli artificieri ha consentito di appurare che non sarà possibile, con ogni probabilità, far brillare in loco la bomba.

 

Ciononostante, si renderanno, comunque, necessarie imponenti misure di sicurezza per le operazioni di despolettamento: chiusura dell'A1 e della ferrovia ed evacuazione delle abitazioni Allerona scalo. Di nuovo l'Italia divisa in due, dunque per la bonifica di un ordigno. Proprio per questo si sta valutando di dare corso alle operazioni di domenica, in modo da creare meno disagi. Poi la bomba sarà portata altrove, forse in una cava, e fatta brillare. Il ritrovamento è avvento intorno alle 15 di ieri pomeriggio da parte di due ragazzi del posto, con la passione per la pesca e che frequentano con una certa frequenza quelle anse del fiume.

 

"Una settimana fa la bomba, assolutamente non c'era" è pronto a giurare Michele Ciuco. È probabile, infatti, che il ritrovamento dell'ordigno sia legato al maltempo degli ultimi giorni, in pratica la bomba potrebbe essere stata scoperta o, più probabilmente, portata dalle piene. Sul posto sono interventi immediatamente carabinieri e protezione civile. L'ordigno è stato messo in sicurezza ed ora sarà guardato a vista 24 ore su 24 dalle forze dell'ordine fino al giorno del brillamento. Forse, ma al momento, è solo un'ipotesi, domenica prossima. Il ritrovamento è avvenuto in tratto del Paglia tra Pianlungo e Ponte Giulio, che, nonostante la vicinanza con Allerona scalo, ricade sotto il Comune di Orvieto. 

 

Pubblicato il: 17/01/2010

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