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Metodo, partecipazione e condivisione. I pilastri del progetto Còncina

Conferenza stampa di inizio anno dell'Amministrazione. Il sindaco e l'assessore al bilacio disegnano le tracce del prossimo e dei prossimi anni

foto di copertina

Nella conferenza stampa di inizio anno il sindaco Còncina e l'assessore Romiti, assistiti dal resto della Giunta, hanno presentato  i progetti per il prossimo anno. In articoli successivi focalizzeremo ciascun àmbito amministrativo e tenteremo di entrarci dentro con i lettori. Ci preme evidenziare due aspetti rilevanti. Metodo e bilancio.

A proposito di metodo, ha riferito Còncina,"Ci siamo incagliati su una sciocchezza. Ci siamo tutti pentiti. Ma un incidente di percorso per l'appunto non blocca un percorso. Si rimuovono i problemi e si ricomincia a lavorare. Insomma, tutti cerchiamo di mettere da parte le cause dell'incidente per rimetterci in marcia in maniera corretta e soprattutto condivisa".
Partecipazione e condivisione sono state le parole d'ordine e questo è un atteggiamento estremamente positivo, se c'è chi amministra le complessità su entrambi gli schieramenti.

E poi Romiti sul bilancio. "Un lavoro duro, impegnativo, pesante su cui chiediamo la collaborazione di tutti che non esclude di stringere la cinghia. Ai capigruppo - ha sostenuto Romiti - ho già chiesto la condivisione di un progetto in cui non possiamo accettare le astensioni. Si condivide o non si condivide". Anche qui parola d'ordine condivisione con città e forze politiche e organizzazioni sociali e imprenditoriali.

Segue il comunicato del prezioso ufficio stampa del Comune guidato da Annalisa Fasanari, , che ringraziamo per accuratezza, oggettività e tempestività.  Un pilastro della nostra redazione.

La Giunta Comunale di Orvieto ha tracciato il bilancio politico-amministrativo dei primi sei mesi di attività del 2009 delineando le prospettive per il 2010.

Si è svolta questa mattina, presso il Comune, l'annunciata conferenza stampa di fine anno dell'Amministrazione comunale. Presenti, oltre al sndaco, Antonio Concina, gli assessori   Maurizio Romiti, Cristina Calcagni, Roberta Tardani, Antonio Barberani, Marco Sciarra, Felice Zazzaretta.

"Questi primi sei mesi di attività - ha esordito il sindaco Concina - sono stati per me, per i colleghi di Giunta e spero anche per i cittadini, molto soddisfacenti. Abbiamo fatto forti ricognizioni sulla salute dell'Ente, abbiamo portato avanti questioni pendenti ed abbiamo cominciato a ragionare in termini propositivi e di programmazione a medio termine. L'organizzazione del Comune e del personale la stiamo seguendo puntualmente tenendo conto dei vincoli per la pubblica amministrazione. Sono entrati in servizio i quattro nuovi vigili urbani e abbiamo il nuovo dirigente del Settore Ragioneria, il Dr. Dino Bronzo, il suo è un ritorno al Comune dopo un breve periodo nel 2008 con la precedente amministrazione. Sono state attivate forti relazioni sindacali che attualmente nel comparto produttivo riguardano le criticità nel tessile, in particolare l'azienda Grinta. Complessivamente sono soddisfatto di quello che è stato finora fatto e di come hanno lavorato gli uffici". 

"Il 2009 - ha aggiunto riassumendo le principali questioni per ogni settore - si è chiuso con il grande successo della manifestazione Umbria Jazz Winter che, seppure con un giorno in meno di programmazione ha portato il 25% in più di presenze. Grazie ad un programma di alto livello culturale. Senza perdere tempo, entro venti giorni cominceremo ad impostare il progetto della prossima edizione, curando con più tempo a disposizione la ricerca di nuovi sponsor. Stiamo dando importanza alla gestione dei rifiuti per quel che riguarda il rapporto con SAO/ACEA in generale. In qualità di vicepresidente dell'ATI 4 avrò voce in capitolo per la gestione di questo dossier. Nei prossimi giorni conto di avere un incontro con i vertici di SAO/ACEA per impostare una nuova politica contrattuale dato che - nel bene o nel male - siamo titolari di una impresa importante sul piano ambiente quale è la discarica, che intendiamo gestire appropriatamente come importante fonte di reddito. Sempre per l'ambiente, ci sono alcune novità relative ai servizi di pulizia della città. Si sta procedendo anche per gli impianti sportivi e presto avremo la 4^ pista di atletica. Quanto al capitolo urbanistica e caserma, l'architetto Gregotti ed alcuni importantissimi professionisti di architettura e urbanistica hanno visionato l'immobile ed hanno dato il loro parere, anche in una visione urbanistica che va nella logica sana e serena della città che vuole rilanciare il centro storico, di cui la caserma é un elemento di fondamentale importanza". 

"Con l'assessore Barberani stiamo lavorando al rilancio culturale tenendo conto dei mezzi che abbiamo. C'è già qualche impulso importante, non ultimo la collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma che nelle prossime stagioni darà frutti importanti. Sono in cantiere altri progetti di alto livello musicale. Tutto ciò, però, ha la necessità di essere inserito nella cornice più ampia dei conti che devono quadrare. Per quanto attiene l'attività dell'assessore Calcagni, dopo la necessità di riqualificare tutti gli edifici scolatici, è stata positivamente evitata la dispersione degli studenti del Liceo in più sedi, utilizzando l'ex palazzina comando. Anche il Centro Studi Città di Orvieto in poche settimane sta già vivendo una vita diversa grazie alla nuova organizzazione e ad una nuova chiarezza economica, ovvero con i nostri creditori è stato approntato un piano di rientro che ha credibilità per il rientro dal debito. Con l'assessore Sciarra, è in preparazione il Forum sul turismo, che coinvolgerà realtà territoriali a noi più vicine come Viterbo e Grosseto, ma non solo queste città. Un forum da tempo dovuto che dovrà mettere intorno al tavolo tutti gli enti, le associazioni e le realtà locali e territoriali che possano dare un contributo di azione concertata. In un rapporto di grande collaborazione con la Provincia di Terni, speriamo di portare a nuova vita e a una chiarezza di impostazione il Palazzo del Gusto, con un responsabile di grandissimo livello come coordinatore e poi alcuni settori operativi coordinati e assolutamente operativi, ma soprattutto con obiettivi di sviluppo chiari e non improvvisati. Forse, già domani, dovremmo avere il famoso regolamento sulla cosiddetta 'movida' che abbiamo studiato in maniera attenta e asettica senza privilegiare settori operativi piuttosto di altri e che metterà ordine all'intero comparto, senza fare di Orvieto necessariamente un museo del silenzio".

"Sui lavori pubblici, con l'assessore Zazzaretta - ha proseguito - stiamo cantierando la Complanare e stanno procedendo in maniera molto veloce le questioni del Casello Nord e della variante di Sferracavallo. In dirittura di arrivo il regolamento sul suolo pubblico e l'arredo urbano. In questi giorni stiamo vivendo l'emergenza acqua, un regalo inatteso delle analisi che vengono condotte sistematicamente. Il Sindaco deve obbedire alle segnalazioni degli enti preposti e sabato scorso è arrivata la notizia che l'alluminio e il ferro erano presenti in proporzioni molto superiori alla norma, il che ha imposto l'emanazione dell'ordinanza di divieto all'uso per fini alimentari. Abbiamo subito affrontato l'attività operativa di emergenza e di comunicazione. Il prefetto di Terni segue la vicenda con noi. In questo senso esprimo un forte riconoscimento e apprezzamento per quello che la Protezione civile sta facendo. Attualmente il trend di discesa dei valori chimici non ci consente ancora di allentare l'ordinanza di non potabilità dell'acqua. Attendiamo la messa in atto da parte del SII di impianti di depurazione, soluzione senz'altro radicale ma che necessita di alcune settimane di lavoro. Spero che i valori scendano presto e, a tale riguardo, ho chiesto all'ARPA e all'ASL l'accelerazione dei rendiconti delle analisi che si stanno effettuando. La viabilità è un altro tema all'attenzione. Dal 18 gennaio pregherò il capo della vigilanza urbana di porre termine al periodo che io definisco di 'caos programmato' legato alle ZTL e ai parcheggi. A suo tempo annunciai l'intenzione di sperimentare alcuni giorni di caos programmato che hanno coinciso con il periodo delle feste natalizie e con Umbria Jazz Winter. Francamente non mi aspettavo la libertà-confusione che invece abbiamo constatato. Quindi, dobbiamo tornare ad un regime di severità per la sosta e i varchi. Ovviamente metteremo a frutto le indicazioni positive di questo periodo di tolleranza. Una misura accompagnata dai vari regolamenti e dallo studio sulle ZTL che, alla luce dell'esperienza fatta, potranno avere miglioramenti e variazioni. Insomma, diciamo NO al parcheggio selvaggio. NO all'invivibilità di questi giorni con la quale abbiamo dovuto confrontarci anche in occasione dell'installazione dei serbatoi dell'acqua per l'emergenza idrica. Si stanno facendo importanti sforzi per la pulizia della città occorre, quindi, un comportamento maturo anche da parte degli automobilisti. L'utilizzo del parcheggio di Campo della Fiera è sempre più consigliato, mentre speriamo di poter portare a soluzione anche quello di Via Roma. Sul capitolo 'Caserma' la famosa apertura delle buste della gara in essere, si è rivelata come immaginavamo. Siamo al punto e a capo ma senza alcuna preclusione ideologica. Per ora c'è un interesse diffuso - che prima non c'era - da parte di vari imprenditori nazionali. Ne terremo conto per redigere un nuovo bando più snello di quello precedente che possa prevedere qualsiasi tipo di proposta, dalla vendita alla partecipazione del Comune, alla concessione. Terremo conto di tutti i contributi giunti finora".

"La conferenza dei sindaci funziona - ha affermato ancora Concina, affrontando la questione delle relazioni istituzionali ai vari livelli. Con la direzione generale dell'ASL la cui attività del nuovo direttore è molto incisiva, ci sono nuovi rapporti. Quanto ai rapporti politici con il resto dell'Umbria: stiamo avendo dei soddisfacenti rapporti con la Provincia Terni in primis e poi con la Regione. C'è anche la Comunità Montana Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte, un diverso e vasto ambito territoriale che naviga in acque difficili ma che speriamo di poter raddrizzare al più presto. In qualità di Sindaco del Comune più grande, attualmente sono il presidente pro-tempore di questo ente, un ente importante per la gestione delle politiche territoriali in funzione associata, che vive in relazione ai lavori che si fanno e ai contributi che la Regione può dare. La Regione è attenta anche se si deve contrattare sempre in emergenza, mentre invece sarebbe corretto che pianificasse i suoi interventi. La Comunità montana nasce dalla razionalizzazione, non semplice, del livello endoregionale, che ha sommato due situazioni debitorie una più grave dell'altra. Io sono presidente di una giunta istituzionale composta anche dai sindaci di Amelia, Narni e Todi. Dopo qualche mese di difficoltà, ora l'impegno assunto anche con la Regione è quello di intervenire sulle posizioni dirigenziali e sul piano organico dei lavori che la Comunità Montana porta avanti, coinvolgendo nella loro pianificazione tutti i comuni aderenti. In questo senso, la prossima settimana si inizierà a lavorare in termini propositivi per snellire il carico della dirigenza e rendere le attività dell'ente più remunerative possibile. Vedremo gli sviluppi. Come sindaco sono a disposizione delle eventuali decisioni dei 90 membri del Consiglio comunitario. Concludo sul rapporto con Roma capitale. Passata l'irritazione momentanea legata al cosiddetto 'percorso' di un Protocollo d'Intesa condiviso tra me e i miei colleghi di Giunta e l'amministrazione di Roma, dico solo che quel documento è una semplice petizione di principio che va riempita di contenuti, quindi ci siamo incagliati su una sciocchezza. Ci siamo tutti pentiti. Ma un incidente di percorso per l'appunto non blocca un percorso. Si rimuovono i problemi e si ricomincia a lavorare. Insomma, tutti cerchiamo di mettere da parte le cause dell'incidente per rimetterci in marcia in maniera corretta e soprattutto condivisa. Non è una imposizione, ma una proposta che vogliamo riprendere con velocità e con lena. La commissione paritetica dovrà lavorare in maniera operativa, manageriale, svincolata dalle appartenenze politiche. Vorremmo ripartire al più presto".

"Lascio per ultima la situazione economica del Comune - ha completato il sindaco -  perché il quadro sin qui tratteggiato è molto legato al pericolosissimo e inquietante stato del bilancio. Il divario tra Entrate/Uscite è a livelli non tollerabili. Anche un avvenimento esterno non risanerebbe un trend costante di una città che spende più di quello che incassa. Il Comune incassa due/terzi di quello che spende. Quindi dobbiamo redigere un bilancio condiviso dalle forze politiche ma soprattutto dalla città. Dalle associazioni di categoria che vivono la situazione attuale e che hanno bisogno di affrontare il futuro con una consapevolezza nuova per salvare la città dal dissesto. Un pericolo incombente che avrebbe terribili ripercussioni perché le decisioni che riguardano la città sarebbero prese da altri soggetti. Serve grande chiarezza nell'assoluta necessità di una condivisione seria".

Più esplicito sul bilancio comunale, è stato l'assessore Maurizio Romiti che ha affermato: "in questi mesi di attività amministrativa abbiamo lavorato in modo molto approfondito. In particolare, nel periodo settembre/dicembre per capire le voci di entrata/uscita, che hanno identificato un divario di dimensioni molto grandi, tendente a crescere di anno in anno, ad essere strutturale e quindi assolutamente da affrontare. Prima di Natale la Giunta ha cominciato a discutere dell'avvio di un progetto che nei prossimi due o tre anni metta le mani su tutto il sistema di funzionamento dei servizi alla città. L'obiettivo non è di ridurli, semmai di migliorarne la qualità per quel che è possibile, ma soprattutto migliorare l'effetto economico sul Comune. Dobbiamo affrontare i costi perché c'è sempre da risparmiare in qualsiasi situazione e ci sono stratificazioni che sono sacche di inefficienza. Quanto alle entrate, il sindaco ha citato la questione della raccolta rifiuti. Dobbiamo vedere la Discarica come un'Entrata, ma dobbiamo anche dare un miglior servizio alla popolazione, nella prospettiva di un sistema più moderno e qualificato. Da questo sistema devono derivare saldi più soddisfacenti. Dobbiamo proporre a tutte le forze un progetto da condividere della durata di 2-3-4 anni definita assieme. Una volta esaminate tutte le attività dovremo trovare la nuova formulazione delle stesse e metterla in pratica. La revisione di rapporti con molti soggetti terzi richiede un tempo fisiologico, forse anche qualche delusione lungo la strada. Tuttavia solo con la condivisione di tutto questo potrà essere ragionevolmente raggiunto lo scopo. Ad oggi non c'è un piano dettagliato, ma ci sono alcune decisioni preliminari per avviare un lavoro che metta in discussione tutto quanto, per capire se e quanto si possono ridurre le spese (quest'anno, peraltro, il limite di spesa del Comune è di gran lunga inferiore per effetto dell'uscita dal patto di stabilità). In prospettiva c'è la migliore gestione del patrimonio comunale e la crescita delle entrate per poter essere in grado di fronteggiare meglio la situazione. C'è la definizione di un livello di spesa in equilibrio e della dimensione delle entrate di cui saremo capaci, facendo rientrare tutti i servizi oggi resi nel livello di spese che il Comune si potrà permettere".

"Un lavoro duro, impegnativo, pesante su cui chiediamo la collaborazione di tutti che non esclude di stringere la cinghia. Ai capigruppo - ha ripreso Romiti - ho già chiesto la condivisione di un progetto in cui non possiamo accettare le astensioni. Si condivide o non si condivide. L'ambito delle Tariffe/Imposte sarà oggetto di esame sia per adeguarlo ai tempi che alla qualità del servizio. E' un'area estremamente complessa fatta di molti scaglioni. La semplificazione aiuta la gestione e la chiarezza con i cittadini. La materia dei parcheggi, delle nuove concessioni dei parcheggi, delle tariffe ad esempio è complessa e dobbiamo vedere uno per uno i vari aspetti. In questo caso, le tariffe sono ferme da molto tempo ed Orvieto è tra le più basse. Il lavoro è cominciato, non ci sono ancora decisioni definitive. Pensavamo di riaprire Via Roma, ma ci sono ancora carenze e spese da fare e lavori da riprendere".

E proprio sul prossimo bilancio 2010 il Sindaco Concina ha precisato: "per un visione comune vogliamo evitare di cadere nel tranello della mancanza di partecipazione. Dobbiamo assolutamente condividere il bilancio. E' un impegno cogente, che va costruito in maniera convinta e richiede maturità. A volte siamo accusati di silenzio, ma proprio per non esagerare nelle eredità ricevute, evitiamo di andare a fondo, quindi con sano realismo, serietà ed efficacia stiamo lavorando in ogni settore. La questione dell'attivazione del parcheggio di Via Roma, ad esempio, è piuttosto complessa: c'è l'aspetto della proprietà rispetto al Demanio su cui stiamo cercando di risparmiare il più possibile, ma oltre al valore intrinseco dell'area dovremo discutere dell'occupazione futura, c'è la prosecuzione dei lavori per renderlo agibile, c'è la revisione del contratto con ATC che possiamo fare nel momento in cui ci verrà consentita una infrastrutturazione coerente. Alla fine, per renderlo funzionante, non saremo lontani da circa un milione di euro. Una situazione complessivamente pesante, dunque, che se fosse stata trattata prima avrebbe avuto un altro costo. Oggi stiamo affrontando una serie di sedimentazioni, di cui francamente ci sfuggono le logiche seguite in passato. Insomma stiamo cercando di fare ordine nei vari comparti. Sempre in materia di parcheggi, pur mantenendo una percentuale di sosta libera, non va escluso l'aumento delle strisce blu. Pensiamo ad un progetto per contrastare il parcheggio selvaggio e l'occupazione non autorizzata di spazi per i residenti che riguarderà tutte le aree urbane non solo il centro storico. Un esempio evidente a tutti è la sosta permanente e gratuita di camper nell'ex Piazza d'Armi come una sorta di garage a cielo aperto. Perché non metterla a reddito?".

 

 

Pubblicato il: 15/01/2010

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