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A1. Trovato con un chilo di hascisc

Un commerciante incensurato di 39 anni di Grosseto arrestato, martedì notte. Non è sfuggito all'attenzione di una pattuglia della polstrada della sottosezione di Orvieto

ORVIETO - Andava dalla fidanzata con un chilo di hascisc e cinque grammi di eroina. Almeno questo è quello che ha raccontato agli agenti un commerciante incensurato di 39 anni di Grosseto arrestato, martedì notte, lungo l'A1 nei pressi di Fabro, perché trovato in possesso dell'ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. L'eroina, l'uomo l'avrebbe tenuta in tasca in un involucro di cui avrebbe cercato di sbarazzarsi alla vista della polizia stradale, mentre l' hascisc, diviso in dieci panetti, avrebbe provato a nasconderlo, occultandolo all'interno di una sorta di cintura bloccata all'altezza del petto. Uno stratagemma che, in realtà, gli è valso a ben poco: la grossa quantità di fumo, seppure pigiata, ha finito, infatti, per formare delle protuberanze in tutto e per tutto simili a dei seni che non sono passati inosservati allo sguardo allenato degli agenti. Il 39enne - J. M. le iniziali - stava procedendo in direzione sud a bordo di una Ford Ka quando è stato notato da una pattuglia della polstrada della sottosezione di Orvieto. Alla vista degli agenti il commerciante ha cominciato a guidare in maniera considerata anomala, tanto è stato seguito e bloccato all'interno di una stazione di servizio nei pressi dell'uscita per Fabro. Al momento del controllo, avrebbe cercato di scappare, gettando via un involucro contente la droga. È stato proprio nel bloccarlo che i poliziotti hanno notato le strane protuberanze all'altezza del petto e, alla successiva perquisizione, hanno scoperto che grazie a una cintura nascondeva dieci panetti di hascisc per un peso complessivo di circa un chilo. Al grossetano gli agenti hanno inoltre sequestrato due involucri contenenti cinque grammi di eroina. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza della droga e per accertare dove l'uomo si stesse effettivamente dirigendo.

Pubblicato il: 14/01/2010

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