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Emergenza acqua: il divieto di usare l'acqua solo a fini alimentari si estende alle località Botto, Boccetta e Mignattaro

Attivo il servizio di fornitura di acqua per i disabili non deambulanti.
Questa mattina prima riunione in Prefettura per valutare la situazione contingente e le soluzioni definitive del problema

Per effetto dell'emergenza acqua dovuta alla presenza di alluminio e ferro, questa mattina, il sindaco ha emesso una nuova ordinanza di divieto d'uso per i soli fini alimentari che interessa l'acqua distribuita in rete nelle seguenti località: Botto, Boccetta e Mignattaro nel territorio del Comune di Orvieto ma servite dall'acquedotto di Porano. Il provvedimento fa seguito alla comunicazione della Azienda USL n. 4 di Terni sede di Orvieto Dipartimento di Prevenzione e del Servizio Idrico Integrato a seguito dei campionamenti effettuati sulla rete idrica a servizio delle suddette località in cui è stato riscontrato il superamento dei limiti di potabilità stabiliti dal D.Lgs. n. 31/01 relativamente al parametro Alluminio ed in forma minore Ferro, fenomeni attribuiti alle continue ed intense precipitazioni atmosferiche che da giorni interessano il territorio del comprensorio orvietano.  Al fine di limitare i disagi alla popolazione interessata, fino al rientro nei parametri previsti, nelle suddette zone viene approntato un punto di approvvigionamento dell'acqua in una zona illuminata lungo la strada del Botto.

Questa mattina, si è svolta presso la Prefettura di Terni l'annunciata riunione tecnico-istituzionale per affrontare la problematica, sia relativamente all'emergenza in atto, sia per individuare la soluzione definiva del problema. E' stato attivato un tavolo di concertazione che si riunirà questo pomeriggio a Terni a cui saranno presenti solo i tecnici dei vari enti interessati per analizzare la possibilità di miscelare l'acqua in modo da abbatte sensibilmente il fenomeno della presenza di alluminio e, nel contempo, sono già state attivate le ricerche presso società specializzate nella realizzazione di impianti di depurazione, soluzione che avrà comunque dei tempi necessari per essere attuata. L'odierna riunione è stata presieduta dal Prefetto Augusto Salustri, presenti: il capo di gabinetto V. Prefetto Aggiunto Mariacristina Di Lello, il Dirigente responsabile dell'Asl di Terni, l'Assessore Felice Zazzaretta e l'Ing. Mario Angelo Mazzi per il Comune di Orvieto, l'Ing. Paolo Rueca direttore del SII, l'Ing. Roberto Spinzanti direttore dell'ATI 4, l'Assessore provinciale all'Ambiente Fabrizio Bellini, il Presidente dell'Assemblea dei Sindaci dell'Orvietano Giorgio Santelli e il geologo provinciale Marco Spinazza.

Questa mattina, frattanto, presso la Protezione Civile si è svolta la riunione di coordinamento per l'aggiornamento delle informazioni rispetto al servizio di fornitura di acqua per i disabili non deambulanti. Fanno parte del C.O.C. (Centro Operativo di Coordinamento Comunale), infatti, anche l'Ufficio di Cittadinanza del Comune e il servizio ADI (assistenza domiciliare integrata) della Asl. Sulla base degli elenchi forniti da tali strutture, saranno circa cento i cittadini disabili a cui verrà assicurata la fornitura di acqua per gli usi domestici quotidiani da parte dei volontari della Protezione Civile (in base all'articolo 9 della Legge 210 sono stati attivati circa 30 volontari). 
Le persone che desiderano informazioni circa il servizio di fornitura acqua a domicilio possono chiamare il numero 0763-306410.


 


 

Pubblicato il: 11/01/2010

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