Ancora sul LEGATO DE SOLIS, ovvero il tesoretto del Distretto sanitario di Orvieto
di Giuseppina Barloscio Il presidente dell'associazione "Maria Cristina Piccolomini "ONLUS rivendica l'osservanza del Legato a favore del territorio orvietano
si dr.ssa Giuseppina Barloscio, presidente
La nostra Associazione torna periodicamente ad evidenziare l'importanza e l'urgenza di definire l'utilizzo dei fondi ricavabili dal palazzo di Piazza Nicosia in Roma, oggetto del Legato testamentario della Contessa De Solis Ciogni Faina che nel 1959 destinò l'immobile alla realizzazione di un Reparto , presso l'Ospedale di Orvieto, per anziani malati cronici non ricoverabili presso la struttura di Villa San Giorgio.
Attualizzando il Legato, lo stesso deve servire oggi all'attivazione di posti letto di Residenza Sanitaria Assistita.
L'articolo apparso sul " Corriere dell'Umbria " il 31.12.2009, dal titolo "Il Tesoretto della ASL4" risulta abbastanza puntuale nel riportare i fatti e la storia legata al Palazzo De Solis , tranne che per un punto fondamentale : il vincolo del lascito!
IL VINCOLO DEL LASCIATO non risulta a tutt'oggi adempiuto.
Presso l'Ospedale di Orvieto non esiste nemmeno un Reparto di Geriatria né tantomeno sono mai stati attivati posti di Residenza Sanitaria Assistita; quindi le necessità del malato anziano cronico non trovano alcuna risposta mirata,( nonostante quanto previsto nel Piano sanitario regionale ).
Va inoltre precisato che il lascito è da intendersi UN VALORE AGGIUNTO per il nostro territorio e non va assolutamente confuso con i fondi dovuti dalla Regione per la realizzazione dei Servizi Sanitari ricompresi nel Piano.
Quindi prima che nascano equivoci e inutili aspettative sull'utilizzo dei fondi che potranno essere ricavati dall'immobile, ci appelliamo al Consiglio Comunale, alla Giunta, al Sindaco del Comune di Orvieto e a tutte le forze politiche locali affinché, una volta per tutte facciano chiarezza sulla questione, rivendicando l'osservanza del Legato a favore del nostro territorio.
Pubblicato il: 10/01/2010