Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

APPROVATO IL BILANCIO 2010 DEL COMUNE DI CASTEL VISCARDO

Il 29 dicembre il Consiglio comunale del Comune di Castel Viscardo, con il voto favorevole della maggioranza presente con tutti i suoi componenti, ha approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010. "Tale approvazione- si legge nel comunicato dell'Amministrazione- in largo anticipo rispetto alla proroga del 30 aprile, sta a dimostrare la determinazione e la coesione dell'Amministrazione nel portare avanti il proprio programma,  nonostante la crisi economica che tutti viviamo e che si ripercuote su tutti i settori privati e pubblici".

Il bilancio appena approvato prevede, per quanto riguarda le entrate, un leggero adeguamento delle tariffe riguardanti la TARSU ed i servizi scolastici (mensa e trasporti) al fine di recuperare almeno una parte dell'inflazione che si è avuta nel periodo trascorso dall'ultimo adeguamento (circa 5 anni). Per quanto riguarda le uscite, nel bilancio sono previste le risorse necessarie per il mantenimento dell'attuale livello di servizi esistenti ed in particolar modo per l'istruzione e  la cultura, per i servizi sociali, per la viabilità, per l'ambiente ed il territorio e per il funzionamento generale dell'Ente.

Il programma delle opere pubblica prevede interventi anche  consistenti,  destinati al consolidamento dei centri abitati, miglioramento della viabilità, arredo urbano, messa in sicurezza e superamento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici, realizzazione di loculi cimiteriali, potenziamento e messa in sicurezza della pubblica illuminazione, manutenzione straordinaria del patrimonio immobiliare. Tutto questo mantenendo un livello d'indebitamento congruo con le capacità finanziarie del Comune. Una certa preoccupazione viene espressa per la mancanza di precisi impegni da parte dello Stato riguardanti i trasferimenti di propria competenza nei confronti dei comuni e sulla mancata realizzazione di quelle riforme strutturali che dovrebbero investire anche la pubblica Amministrazione e che potrebbero dare anche agli Enti Locali maggiori certezze per il futuro e la possibilità di una programmazione più rispondente alle necessità della nostra comunità. Il nuovo codice delle Autonomie, la forma di gestione dei servizi pubblici  locali, il federalismo fiscale, sono tutte riforme che non serve annunciarle ma vanno realizzate ed è necessario capire come si intende realizzarle, nel rispetto del principio di sussidiarietà, solidarietà e complementarietà sancito dalla nostra Costituzione.

In merito agli emendamenti presentati dalla minoranza, il gruppo di maggioranza, con voto compatto, gli ha respinti tutti. Le motivazioni sono da rilevarsi nel fatto che, continua la nota diffusa, "alcune loro proposte erano già presenti nella manovra di bilancio presentata e vi erano già le risorse stanziate, come per la teleassistenza, per la Polizia Municipale e per la raccolta differenziata; mentre le altre proposte sono state ritenute non in linea con lo spirito del  programma dell'amministrazione".

Pubblicato il: 10/01/2010

Torna alle notizie...