Tonelli e Germani. 'Non si comprende l'eccesso di polemica da parte del centrodestra alla nostra richiesta di un approfondimento al dibattito'

Pubblichiamo la nota firmata da Giuseppe Germani e Carlo Tonelli, in cui si racconta la vicenda dela mancata approvazione del protocollo con Roma. L'altra faccia della medaglia.

Riteniamo che il rapporto tra Roma ed Orvieto rappresenti una grande opportunità ed un fattore strategico per il futuro del nostro territorio.

Viste le precedenti esperienze di collaborazione con altre realtà a noi vicine per geografia e tradizioni e l'importanza che oggi assume il rapporto privilegiato  con il Comune di Roma per valorizzare  e promuovere il nostro territorio, la chiusura pregiudiziale dell'amministrazione comunale nei riguardi delle nostre indicazioni, già peraltro segnalate in seno alla conferenza dei capigruppo, colpisce gli interessi di Orvieto e degli orvietani.

La nostra posizione, di grande apertura, intendeva consolidare una piena condivisione di intenti e strategie con il centro destra per un documento di indirizzo partecipato.

Fino ad ora i gruppi del centrosinistra hanno sempre  risposto in maniera responsabile alle proposte dell'amministrazione nell'interesse della città e continueranno a farlo in una logica di confronto costruttivo.

In questo senso, vista l'importanza  che riveste il protocollo d'intesa con Roma, non si comprende l'eccesso di polemica da parte del centrodestra alla nostra richiesta di un approfondimento al dibattito.

Le risposte dateci ed i metodi usati non hanno soddisfatto i principi di trasparenza, condivisione e partecipazione. L'importanza strategica di tale accordo - che va senz' altro perseguito con il massimo dell'impegno - merita un puntuale e ponderato approfondimento.

Per questo motivo il gruppo del Pd intende sollecitare l'amministrazione a porre in essere ogni sforzo al fine di attivare corsie preferenziali con la municipalità Capitolina, secondo un percorso approfondito, chiaro, trasparente e partecipato che coinvolga tutte le forze politiche.

Di seguito la risoluzione presentata in seno al consiglio comunale ed approvata dai gruppi consiliari del PD, Socialismo, sinistra e libertà per Orvieto e Comunisti Italiani 

"Premesso che la città di Orvieto ha sempre realizzato intese con i territori limitrofi, superando i confini meramente amministrativi e valorizzando il suo ruolo cerniera tra tre regioni come l'Umbria il Lazio e la Toscana. 

Premesso che Orvieto da anni attrae cittadini provenienti dall'area urbana di Roma e da altre parti dell'Italia e dell'Europa, per molteplici ragioni: dal pregio storico ambientale alla qualità dei servizi locali. 

Considerato che Orvieto può essere la Porta di accesso all'alta velocità verso Roma e la Porta di accesso all'Umbria, del turismo che può arrivare dal porto di Civitavecchia e, in un prossimo futuro dal nuovo aeroporto di Viterbo 

Il Consiglio Comunale Delibera

• di dare mandato al Sindaco, alla Giunta e alla Conferenza Capigruppo   di approfondire ipotesi di progetto, con il Comune di Roma, su cui improntare uno sviluppo integrato fra cultura, turismo, infrastrutture, eventi, nuovi insediamenti produttivi e di logistica compatibili con le caratteristiche del nostro territorio."

Ci lascia altresì perplessa la decisione adottata da parte dell'amministrazione, dopo la votazione del protocollo, del ritiro delle sei pratiche riguardanti il Sociale e l'urbanistica già peraltro licenziate dalle relative commissioni consiliari.

Il ruolo e la responsabilità dateci dai cittadini che ci hanno eletti, ci danno forza per poter lavorare in maniera serena per il bene della nostra comunità.

Giuseppe Germani - Capogruppo PD Comune di Orvieto
Carlo Tonelli - Capogruppo Comunisti Italiani Comune di Orvieto