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Terni-Orvieto in 3 ore e incidente per una passeggera sull'IC 594

Chi lavora a Terni ed esce dal lavoro alle 16e45 è costretto ad attendere fino alle 18.56 con conseguente rientro ad Orvieto dopo le 20

di Comitato pendolari Roma-Firenze

Concluso il contratto di servizio regionale per il trasporto ferroviario umbro 2010-2014. Treni nuovi e percorrenza in direttissima almeno fino al 2014. Lo assicura la presidednte regionale dell'Umbria, Lorenzetti, l'assessore ai trasporti, Mascio e la stessa Trenitalia. I pendolari possono insomma dormire sonni tranquilli. Ci possiamo credere? Una certezza dall'inizio dell'anno c'è e riguarda l'aumento del costo di biglietti e abbonamenti. Una stangata bella e buona che  si va ad aggiungere al costo già molto alto che pagano i pendolari che, nel giro di un anno, hanno visto aumentare le tariffe di viaggio per il viaggio di oltre il 20%. Nuovi aumenti sono attesi per luglio 2010, nonostante non si abbia invece sentore di miglioramenti nel servizio di trasporto che vede - anzi - nessuna stabilità negli orari e rischio soppressioni sulla tratta.

La beffa maggiore è stata per chi lavora o studia a Terni ma vive ad Orvieto (stiamo quindi parlando del collegamento con il capoluogo di provincia e non di una città in un'altra regione!). La mannaia dopo il 13 dicembre si è abbattuta sui treni della FCU, che collegavano Terni-Orte nel pomeriggio e che permettevano ai lavoratori orvietani di prendere i convogli verso Orvieto in tempo utile per tornre a casa decentemente. Ora invece per chi esce dal lavoro alle 16e45 è costretto ad attendere fino alle 18.56 con conseguente rientro ad Orvieto dopo le 20.

PARTENZE DA TERNI CON COINCIDENZE AD ORTE PER ORVIETO (orari dal sito www.ferroviedellostato.it)

P 14:02

P 16:46
P 18.56

 

E' accettabile impiegare oltre 3 ore per arrivare da Terni ad Orvieto tra l'altro nelle ore centrali della giornata lavorativa? L'assessore Mascio, interpellato, promette dapprima treni integrativi da febbraio, poi fa marcia indietro, l'orario non può infatti subire modifiche e integrazioni fino a giugno, parlando esclusivamente di autobus sostitutivi. Bisognerà vedere da quando, per quando e in che orari. D'altra parte che non si sia pensato a collegamenti accettabili con Orvieto lascia sinceramente sconcertati.

Intanto ci si interroga sulla sicurezza a bordo treni. Sull'IC 594 (parte da Termini alle 16e36) i pendolari sono costretti a cedere il posto ai viaggiatori con prenotazione (altrimenti bisognerebbe pagare un euro in più al giorno in aggiunta ai 1.200 che doniamo alle ferrovie ogni anno, in anticipo....) e spesso ci si trova a sedere sugli "strapuntini" i sedili dei corridoi di seconda classe. Da notare per altro che l'Intercity 594, pur avendo anticipato l'orario di partenza costringendo molti ad uscire prima dal lavoro, parte tuttavia costantemente in ritardo. Il tempo di viaggio per un pendolare Roma-Orvieto che sale a Termini alle 16e36, è stato dal cambio di orario in media di 1 ora  25 minuti, ovvero si paga 400 euro in più per un servizio identico a quello di un treno regionale.



Pubblicato il: 08/01/2010

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