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Chiuderà domenica 10 il 21° Presepe nel Pozzo

Ultimi giorni per visitare il presepio-evento del Pozzo della Cava, quest'anno arricchito anche da una mostra e dall'annullo filatelico per il 25° anniversario della scoperta del pozzo

Chiuderà i battenti domenica 10 gennaio la ventunesima edizione del Presepe nel Pozzo, che quest'anno ha avuto come filo conduttore gli Esseni, la comunità ebraica dei "figli della luce", probabilmente il tema più forte e storicamente controverso mai affrontato dal presepio-evento del Pozzo della Cava.

Le audaci scelte stilistiche, tra cui una colonna sonora in aramaico e in sardo, e l'affiancamento alle scene introduttive del presepio di alcune opere pittoriche contemporanee, sono state premiate dal gradimento del pubblico, soddisfatto e coinvolto oltre ogni più rosea aspettativa.

Numerosi i sacerdoti e gli uomini di chiesa che hanno visitato il presepio e apprezzato la versione alternativa della Natività, ambientata all'interno di una comunità di Esseni Nazareni, e la rappresentazione della purezza della Vergine, avvolta in un lenzuolo candido che le lascia completamente scoperti i seni.

Lusinghiere anche le recensioni della stampa locale e nazionale, che descrivono il presepio come uno dei più suggestivi e insoliti d'Italia.

L'edizione 2009-2010 è stata anche l'occasione per due iniziative commemorative: l'annullo filatelico di Poste Italiane per il venticinquesimo anniversario della scoperta del Pozzo della Cava e la presentazione del DVD con il meglio dei primi venti Presepi nel Pozzo, dal primo allestimento nel dicembre del 1989 all'Angelo dello scorso anno.

Come consuetudine, da lunedì 11 gennaio il Pozzo della Cava resterà chiuso per consentire le operazioni di rimozione del presepio e di manutenzione ordinaria, per riaprire al pubblico il prossimo 2 febbraio.

L'appuntamento con il Presepe nel Pozzo è rinnovato invece dal 23 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011, con un'edizione dal titolo «Il lupo e l'agnello» liberamente ispirata ai salmi e alle Natività mistiche della tradizione, proponendo più di un punto di vista sul primo Natale.

Pubblicato il: 08/01/2010

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