Comunisti italiani. No al Patto con Roma come è stato proposto dalla destra

di Segreteria Comunisti italiani

 

OGGETTO: Contrarietà Protocollo d'Intesa

 

Il Partito dei Comunisti Italiani esprime il netto dissenso rispetto al protocollo d'intesa tra il comune di Orvieto

ed il comune di Roma, in primo luogo non si condivide e si critica fortemente il modo e i tempi di come è stato presentato, e senza una adeguata analisi e discussione vista l'importanza della proposta.

 

Mentre si può concordare su alcuni punti che guardano con un certo interesse,come d' altronde lo fa anche il nostro partito da sempre tipo, al turismo, al paesaggio, all'ambiente, ai prodotti tipici e alle manifestazioni per una crescita eco sostenibile e sana del nostro territorio, discordiamo completamente sulla seconda parte del documento dove in seno a questo si elaborano delle proposte a livello urbanistico che tendono a pianificare una nuova cementificazione nel nostro territorioda parte di un Comitato che espropria il ruolo e le competenze proprie del CONSIGLIO COMUNALE e mortifica quella capacità programmatrice avvenuta nel corso dei decenni. 

 

Noi come Comunisti Italiani non vogliamo delegare ad altri competenze proprie a livello di Urbanistica e quindi di salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio e non siamo intenzionati a divenire l'ennesima periferia dell'aria metropolitana di Roma. Noi abbiamo ben altre ambizioni.

 

Ad esempio per quanto attiene il Centro Storico questo comune ha elaborato idee e progetti per valorizzare quanto ci è stato donato dalla nostra bellissima storia ed è ora come lo è stato nel passato è nostro interesse mantenerlo e valorizzarlo. A testimonianza di quanto detto ci sono la Legge speciale per Orvieto e Todi,e la nostra proposta ed azione propositiva per candidare Orvieto come PATRIMONIO UNESCO.

 

Per quanto attiene il settore delle energie alternative siamo contrari ad una generica discussione,essendo questo un argomento molto delicato e di MOLTI INTERESSI.

Per questo motivo la Città tutta e le istituzioni hanno il diritto/dovere di compartecipare ad un progetto condiviso su questa materia di grande attenzione su IGIENE SALUTE ED ECONOMIA pubblica.   

 

Il nostro partito è contrario alla colonizzazione della nostra città che si evidenzia dalla proposta del documento. Un' ulteriore ma non ultima perplessità nasce dallo pseudocomitato"PARITETICO" tra virgolette composto da tre membri nominati dal comune di Roma e in minoranza per la nostra città due dal comune di Orvieto, non dimentichiamoci che Orvieto è degli Orvietani.

 

Per tali motivi noi siamo contrari alla proposta di delibera.

 

Il Partito dei Comunisti Italiani ritiene che sia fondamentale costituire immediatamente un tavolo che riunisca tutte le forze del centro sinistra per elaborare un progetto politico per lo sviluppo del nostro territorio.