Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Università. IdV chiede che si apra una vertenza istituzionale che coinvolga i consigli provinciale e comunale

I capigruppo a Palazzo Bazzani, Santelli, e a Palazzo Spada, Campili, firmano una nota congiunta

Il consigliere Giorgio Santelli (capogruppo Idv) ha diramato una nota congiunta con il capogruppo Idv al Comune di Terni Claudio Campili sul tema dell'università per rilanciare e potenziare il polo ternano. "Il tema dell'Università - scrivono Santelli e Campili - è una questione fondamentale per il territorio del comune di Terni e per tutto il territorio provinciale. Il territorio provinciale e quello del comune di Terni, già pesantemente colpiti dalla crisi, non possono esimersi dal rivendicare non solo una riconferma della presenza universitaria della Facoltà di Medicina a Terni, ma rilanciano la necessità di un impegno forte da parte dell'ateneo di Perugia per tutto il polo universitario provinciale. I rischi di ridimensionamento della presenza universitaria penalizzano il territorio, la sua economia e, cosa gravissima, la stessa possibile crescita dei livelli qualitativi della sanità ternana. E' risaputo, infatti, che la qualità di un polo ospedaliero, in qualsiasi parte del mondo, è strettamente legata alla presenza universitaria delle facoltà di Medicina. Consiglio comunale di Terni e Consiglio provinciale di Terni - il secondo ente di area vasta che rappresenta tutti i comuni del nostro territorio -, devono farsi protagonisti di un'azione unitaria nei confronti dell'Università, della Regione dell'Umbria e del Governo affinché si consolidi il rapporto dell'alta formazione con il Comune di Terni, con le aree del narnese, dell'amerino e dell'orvietano". 

Santelli e Campili su questa fondamentale questione hanno scelto di intervenire nei rispettivi consigli con specifici ed identici atti di indirizzo che come obiettivo hanno quello di realizzare proposte e interventi a salvaguardia della formazione universitaria in tutto il territorio provinciale. "Su quest'obiettivo - specificano -  prioritario per le nostre comunità non ci possono essere divisioni di parte e va raggiunta la più larga intesa fra tutte le forze politiche rappresentate all'interno dei due Consigli. Questo per aprire una vertenza comune nei confronti di Regione e Governo avanzando anche proposte che passano per la salvaguardia del polo universitario umbro. L'Ateneo, riflettendo al territorio umbro come cerniera tra nord e sud, potrebbe farsi anch'esso protagonista di progetti non di decentramento ma di collaborazione interuniversitaria, superando un campanilismo probabilmente non voluto ma purtroppo presente, antistorico e che ci ha penalizzato e ci penalizza per carenza di risorse". L'Idv per questi motivi annuncia l'adesione, sollecita e si fa promotrice di ogni iniziativa tesa alla realizzazione di Consigli aperti sul tema dell'Università.

Pubblicato il: 08/01/2010

Torna alle notizie...